Una scelta che sconvolse gli osservatori. Sopravvisse per poco più di un decennio. Con due serie e diversi modelli
Il nome tecnico, W201, non lo conosce quasi nessuno. Forse solo chi la progettò, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90. Tutti la conosciamo come Mercedes 190E City. Ma in pochi la ricordano.
La Mercedes 190 E City
Berlina di fascia medio-alta, prodotta da Mercedes-Benz tra il 1982 e il 1993. La riporta alla nostra memoria il profilo Instagram “obscure_cars_daily”. Nel 1981, Mercedes-Benz aveva sperimentato l’idea di creare una berlina 190, ma alla fine aveva rinunciato a produrre solo le varianti più tradizionali. Dieci anni dopo, Schulz Tuning aveva deciso di creare una propria interpretazione di questa idea e renderla disponibile al pubblico.
In sostanza, hanno praticamente tagliato la parte posteriore di un 190 e poi innestato sul retro di un carro W124. Erano disponibili sia le versioni a tre che a cinque porte, sebbene la Mercedes proibisse a Schulz di usare il loro nome e l’ambita stella a tre punte, poiché apparentemente non avevano voluto assolutamente alcun coinvolgimento nel progetto.
Nota in particolare per tre aspetti: la linea, l’innovativo schema di sospensioni posteriori e quello più importante e strategico, l’ingresso di Mercedes-Benz in un segmento ritenuto fino a quel momento inferiore.
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Le caratteristiche
In quel periodo infatti Mercedes-Benz non poteva non constatare il successo di altre case automobilistiche, come Audi, BMW, ma a che Volkswagen, che avevano deciso di collocarsi un gradino sotto gli standard fino a quel momento mantenuti da Mercedes. E, quindi, nell’arco di diversi anni di progettazione, furono investiti molti soldi.
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Queste auto erano equipaggiate con il sei cilindri in linea da 2,6 litri di Mercedes e producevano 160 CV, rendendole più che in grado di competere con la maggior parte dei concorrenti del loro tempo. Presentata alla fine del 1982, sconvolse positivamente i critici per la capacità evolutiva, nonostante si parlasse di una vettura di classe media. La parte meno innovativa era invece l’abitacolo.
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La Mercedes 190 E City sopravvisse per poco più di un decennio. Con due serie e diversi modelli. Ebbe anche una versione sportiva.