Certe automobili o le ami o le detesti. E’ il caso di una bizzarra utilitaria Chrysler presentata oltre vent’anni fa che ottenne giudizi misti da parte della critica e del grande pubblico.
La General Motors, il colosso per eccellenza dell’automobilismo americano, ha messo in circolazione talmente tante vetture che alcune sono risultate controverse per la linea o per altri motivi. Basti pensare alla Pontiac Aztek, considerata l’auto più brutta degli ultimi anni ma apparsa anche nella serie TV Breaking Bad che ha riscosso un enorme successo.
Il principale rivale della General Motors però, il Gruppo Chrysler, non è stato da meno e soprattutto ad inizio 2000 ha sperimentato parecchio, presentando auto dalla linea insolita e audace.
La Chrysler PT Cruiser è un perfetto esempio di questo tipo di vetture che sono state amate o odiate ma raramente ignorate dalla critica. E come si dice spesso, non esiste cattiva pubblicità.
L’automobile, considerata da noi un utilitaria, arrivò nel 2000 inserendosi nel settore C, a cavallo tra il mercato di monovolume e hatchback.
Fin da subito, la linea della vettura fece scuotere più di un capo alla sua presentazione.
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Direttamente dagli anni 30
Molti appassionati del marchio rimasero spaesati di fronte alla linea audace quanto discutibile della PT Cruiser. I più affezionati seguaci della casa però capirono subito da dove era nata l’ispirazione per quel design.
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L’automobile infatti guardava palesemente alla Chrysler Airflow del 1934. Questa vettura, introdotta negli anni in cui l’automobile era ancora un bene di lusso, aveva una caratteristica interessante.
La sua linea privilegiava l’aerodinamica anziché le forme. Nel caso della PT Cruiser, il design costituiva semplicemente un omaggio alla vettura nata 70 anni prima. Ci fu qualche problema con la produzione dell’auto: i motori diesel non arrivarono prima del 2002 e la versione cabriolet non andò bene come ci si aspettava.
Comunque, con un milione e 350mila esemplari costruiti e venduti in tutto il mondo in oltre un decennio, l’auto rimane un indubbio successo commerciale. La PT Cruiser concluse infatti la sua carriera nel 2010 per fare spazio ad un’altra vettura arrivata dal passato, la Fiat 500 che sarebbe stata importata negli USA proprio in quegli anni tramite il Gruppo Chrysler.
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