Il mondo del motociclismo è scosso da quanto accaduto ad Austin, nel Gran Premio di Moto 3 delle Americhe. Proprio pochi giorni dopo la tragica morte di Dean Berta Vinales. Urge un intervento per evitare altre tragedie.
Lo spagnolo Izan Guevara (GasGas) ha vinto la gara della Moto3, la sua prima nella categoria, sul circuito delle Americhe, in Texas. Ma poteva essere una tragedia. O, peggio, una strage. E’ stata una corsa complicata da diversi incidenti, che hanno causato due partenze. A tre giri dal termine sono rimasti coinvolti in una brutta caduta Migno, Acosta e Alcoba. Fortunatamente tutti e tre i piloti ne sono usciti incolumi.
Austin passerà alla storia anche per i terribile incidente in Moto3 causato da Deniz Oncu quando mancava un giro alla fine: una carambola da paura che coinvolge tutti. Il turco, Acosta, Migno e Alcoba, tutti miracolosamente illesi.
Ma la gara non è più ripresa e Guevara è stato dichiarato vincitore in base alla classifica di Gara-1 a 10 giri dalla fine. Dennis Foggia (Honda) è secondo, John McPhee (Honda) terzo. Si tratta di un nuovo incidente sulle piste motociclistiche. Proprio pochi giorni dopo la tragica morte di Dean Berta Vinales, appena 15enne e cugino del più noto Maverick.
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E’ l’italiano Andrea Migno a sfogare la sua rabbia. Coinvolto con Alcoba e Acosta nel terribile incidente (il secondo della gara) che ad Austin ha messo fine anzitempo alla Moto3. La rabbia del pilota del team Snipers: “Bisogna fare qualcosa, continuano a morire ragazzi. Bisogna muoversi adesso, non fra un po’”. Le immagini della sua tuta e della moto fanno capire quanto sia stato rischioso l’incidente.
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Sull’accaduto, è intervenuto anche Valentino Rossi: “Questi ragazzi non devono correre, punto. Certi giovani esagerano, il loro comportamento in pista è troppo pericoloso, devi rispettare la tua vita e quella degli altri. Non si gioca con le vite altrui. Gli insegnano a essere sempre aggressivi, ma così non va bene”.
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