E’ una vettura leggendaria che piacerà molto agli appassionati del vintage: la Panther Progettouno è un’automobile che non scherza affatto.
Quanti di voi conoscono la casa automobilistica De Tomaso?
La società produttrice di automobili sportive nacque a Modena nel 1959, una città che ha una certa tradizione per ospitare marchi importanti nel campo delle supercar.Il fondatore della casa si chiamava appunto Alejandro De Tomaso, un pilota di origine argentina che pur non vantando una carriera proprio memorabile corse in Formula Uno alla fine degli anni 50.
Se la carriera da pilota di De Tomaso non fu il massimo, quella da imprenditore decollò rapidamente: il marchio fondato dall’argentino infatti presentò una serie di fortunate e meravigliose automobili. Tra queste ricordiamo senz’altro la Mangusta del 1966, caratterizzata da un dinamico motore V8, la Pantera – un’auto stupenda che fece infuriare la star Elvis Presley – e la Berlinetta Vallelunga.
De Tomaso morì nel 2003 e la casa finì in liquidazione con l’ultimo stabilimento di produzione chiuso e demolito nel 2020. Ora però, qualcuno sta tentando di riportarla in vita almeno idealmente.
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La briosa nipote della Pantera
La linea della Panther Progettouno è inequivocabilmente un richiamo alla Pantera ed alle altre sportive De Tomaso prodotte negli anni 70. La vettura, costruita dalla ditta Panther che si propone il difficile obiettivo di rivedere in chiave moderna un classico italiano dell’automobilismo, non è nata dal nulla e si basa su una supercar già esistente.
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Infatti, la base su cui Panther ha costruito la Progettouno è niente poco di meno che quella della Lamborghini Huracan, una delle Lambo più potenti e costose degli ultimi anni. Il prezzo della Progettouno non è affatto contenuto: parliamo di una cifra di 615.000 Euro per esemplare, somma che la mette sullo stesso piano di un’altra italo-argentina, la Pagani Huayra.
Ma per i più ricchi, l’auto è davvero allettante: la linea è da sballo e soprattutto le prestazioni non sono da meno con un motore Haldex ADW V10 capace di toccare i 325 chilometri orari e di raggiungere i 100 all’ora in 3 secondi netti.
Un’auto davvero impressionante che avrebbe senz’altro reso fiero Alejandro De Tomaso.
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