Il 23 settembre del 2007 Stoner si laureava campione del mondo della MotoGP. La Ducati spezzò il dominio giapponese.
Il 23 settembre del 2007, Casey Stoner alla guida della Ducati si laureò campione del mondo della MotoGP. Inoltre, la casa di Borgo Panigale fu la prima dopo più di 30 anni a spezzare il dominio delle moto giapponesi, cosa mai più accaduta in seguito.
L’australiano riuscì a imporsi con un mezzo decisamente superiore nel 2007, figlio del cambio regolamentare che portò a 800 la cilindrata. Inoltre, ci fu un aumento dell’elettronica che migliorava la sicurezza quando si entrava in curva.
Stoner riuscì a vincere con tre GP ancora da disputare, nel dettaglio a Motegi in Giappone. Come detto la sua vittoria rappresenta un unicum nella storia recente della MotoGP, con l’australiano che negli anni successivi non riuscì a ripetersi con Ducati.
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Stoner, il ritorno alla vittoria nel 2011
Casey Stoner nel 2008 cercò di difendere il titolo, ma un Valentino Rossi già all’epoca dato per bollito dopo la mancata conquista dei titoli 2006 e 2007, nonostante una Yamaha inferiore a Ducati, riuscì a battere in pista e psicologicamente l’avversario.
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La parabola vincente dell’australiano però non si ferma qui, anzi, a livello di campionato mondiale si rinnova nel 2011, quando al primo anno in Honda torna a laurearsi campione del mondo. L’annata lo vede protagonista di una bella lotta con Lorenzo.
L’anno successivo sarà proprio lo spagnolo di Yamaha a tornare sul tetto del mondo, mentre Stoner dopo alcuni acciacchi a causa di infortuni durante la stagione, deciderà di ritirarsi. Purtroppo, a causa di questa decisione, non abbiamo potuto vedere all’opera la sfida tra lui e Marquez, arrivato in Honda la stagione successiva.