La F1 torna in pista nel weekend a Sochi, ma il meteo non porta condizioni d’asciutto. Bisogna evitare un’altra Spa.
La F1 torna in pista nel weekend, dopo il GP di Monza uno dei più spettacolari della stagione, complice ovviamente il botto Verstappen-Hamilton, con la Red Bull del primo volata sopra la Mercedes del secondo.
Il prossimo GP sarà a Sochi, e speriamo possa esserci. Difatti, il meteo porta condizioni di pioggia costante senza mai asciutto, in nessuno dei tre giorni del weekend di gara. In particolare, la domenica potrebbe essere frastagliata da una tempesta.
Questo ci riporta indietro di un mese circa, ovvero al fallimento di Spa. Il GP del Belgio purtroppo si è “corso” in condizioni di bagnato estremo, che non permettevano di girare senza la safety car. Alla fine sono stati assegnati la metà dei punti, e lo spettacolo è stato decisamente indecoroso.
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Sochi, sulla pioggia meglio Red Bull
Se Sochi dovesse realmente essere bagnata sempre in ogni occasione di corsa del weekend, ecco che la Red Bull sarebbe nettamente favorita rispetto a Mercedes. La stabilità nelle tre fasi della curva, ovvero entrata, percorrenza e uscita, permettono alla monoposto della lattina di gestire al meglio l’acqua.
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In condizioni d’asciutto, nonostante la scuderia anglo-tedesca abbia sempre vinto dal 2014 in poi il GP russo, non dovrebbe essere la favorita. Infatti, gli ultimi aggiornamenti alla Power Unit di Honda per la Red Bull, hanno portato a un incremento di potenza e a una riduzione di peso.
Mercedes però ha molta potenza a disposizione sui tre lunghi rettilinei di Sochi, e quindi si può dire che in condizioni d’asciutto non ci sarebbe alcun favorito. Verstappen e Hamilton se la giocherebbero alla pari, magari con un Bottas terzo incomodo visto che in Russia ha vinto già due volte.