L’azienda indiana Ola Electric Mobility ha preso una decisione storica. Nel suo nuovo stabilimento la forza lavoro sarà tutta al femminile.
L’azienda indiana Ola Electric Mobility ha preso una decisione storica. Nel suo nuovo stabilimento di Tamil Nadu, stato nel sud dell’India, da poco inaugurato, la forza lavoro che verrà presa a lavorare sarà totalmente al femminile.
Nella fabbrica si produrranno gli scooter elettrici della compagnia, e entro la fine del 2022 si raggiungerà il pieno regime, cioè circa 10mila donne al lavoro. La produzione difatti andrebbe a raggiungere i 10 milioni di scooter all’anno.
Numeri importanti, che fanno di Ola Electric Mobility un’azienda all’avanguardia in tutti i sensi e campi. Inoltre, prendendo a lavorare solo donne si ha l’obiettivo di far crescere la sicurezza economica per loro, ma anche il PIL dell’India, poiché la parità di genere lo fa aumentare di non poco.
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Ola Electric Mobility, il piano per l’elettrico
Ola Electric Moblity, azienda spin-off di Ola che già dal 2010 è attiva in India con noleggio e vendita di mezzi tramite smartphone, quindi fa sul serio con un piano per l’elettrico molto audace. Come impresa, l’obiettivo è quello di non produrre più scooter con motorizzazione tradizionale entro il 2025.
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A livello nazionale è stato chiesto al paese di eliminare entro il 2027 la motorizzazione tradizionale, anche se i problemi non mancano. Infatti, mancano infrastrutture per la ricarica, e inoltre i prezzi sono molto alti.
Per Ola, tuttavia, passare totalmente all’elettrico già prima della fine del decennio permetterebbe all’India di prendersi una fetta di mercato ora in mano alla Cina. Considerando pure l’impatto sulla qualità dell’aria, che in alcune zone è molto tossica.