Fece la sua prima apparizione pubblica al Salone di Ginevra del 1989. Con un’accoglienza positiva che supera i decenni
La Volkswagen Golf di seconda generazione (Mk2) è entrata nel mondo nel 1983 come un’auto compatta. Il suo predecessore progettato da Giorgetto Giugiaro aveva quasi inventato il mercato delle berline con la Golf GTI. Le sue versioni per gli sport motoristici hanno trovato successo nei rally e i modelli base hanno seguito le orme del Maggiolino per diventare una delle automobili più presenti nel mondo.
Sviluppata in collaborazione con il colosso manifatturiero austriaco Steyr-Daimler-Puch (un’azienda le cui credenziali fuoristrada includono veicoli militari 6×6 e l’originale G-Wagen), la versione 4WD della Golf alla fine avrebbe portato a prestazioni di alto livello per quanto concerne il rally.
Fece la sua prima apparizione pubblica al Salone di Ginevra del 1989, l’accoglienza positiva nel Paese ha contribuito a spingerla in produzione, ma solo per due anni. Prodotte 7.735 unità. La produzione totale della Mk2 Golf è arrivata a circa 6,3 milioni di unità entro la fine della produzione nel 1992.
L’auto è stata rinforzata per tutti i terreni con piastre paramotore, telai ausiliari, protezioni per le spazzole per l’estremità anteriore, un supporto per la ruota di scorta basculante montato esternamente sul portellone posteriore. E poi, robusti parafanghi in plastica e modanature della carrozzeria tutt’intorno, un’altezza di marcia piuttosto sensibilmente aumentata con sospensioni a corsa lunga.
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La Volkswagen Golf Country non è mai stata concepita per formidabili capacità di arrampicata su roccia o per guadare fiumi profondi dal parabrezza a velocità. Ma era perfettamente in grado di affrontare passi di montagna innevati, strade di spiagge sabbiose.
La Volkswagen Golf Country non monta il quattro cilindri più performante della GTI né la variante sovralimentata montata sulla Rallye. Ma il piccolo 1.8 litri aspirato. Che comunque è abbastanza potente da rendere l’auto capace di andar bene in autostrada e divertente abbastanza per giocare a fare il pilota di rally sulle superfici più particolari.
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Il sistema 4WD sulla Volkswagen Golf Country non è permanente: due ruote motrici anteriori. La Country ha un non so che di anni ’80, che la fa apprezzare da tanti.
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