Ecco il “trucchetto” per farla franca. Speriamo almeno che la denuncia faccia cessare questo odioso fenomeno.
Napoli, si sa, è una delle città più belle del mondo. E i suoi abitanti, i più vulcanici. Capaci di inventarsene sempre una più del diavolo. Purtroppo, ogni tanto, questa capacità non è rivolta al bene, ma aggirare normative e leggi.
La denuncia
Il caso viene sollevato dall’avvocato Gennaro Esposito. Professionista molto conosciuto nella città partenopea. Peraltro impegnato in politica. E’ candidato anche alle prossime elezioni che vedranno il rinnovo del Consiglio Comunale, al termine del mandato del sindaco Luigi De Magistris. Questi, infatti, ha scelto di candidarsi alla carica di presidente della Giunta Regionale della Calabria.
Sulla propria pagina Facebook, l’avvocato Esposito, oltre a divulgare la propria attività politica, è spesso censore di disservizi. Ma non sempre è colpa delle Istituzioni. A volte è il malcostume dei cittadini a condannare i territori. Ed è proprio il caso denunciato da ultimo dall’avvocato Esposito.
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L’asciugamano
Come documentato dall’immagine pubblicata, a Napoli vi sarebbe una nuova tendenza. Quella di entrare nelle Zone a Traffico Limitato della città, abusivamente. Si dirà: male per loro, che verranno multati. Lo auspichiamo, anche se i “furbetti” hanno escogitato un nuovo trucco per farla franca. Coprire la targa della propria automobile con un asciugamano.
Il meccanismo elaborato prevede di agganciare l’asciugamano al tergicristalli posteriore dell’auto. Così, infatti, le telecamere che monitorano la Ztl inquadrano sì, l’autovettura. Ma non riescono a immortalare la targa. Quindi, tutto inutile ai fini della sanzione.
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Una “trovata” che nasconde almeno due infrazioni. Quella sulla Ztl, evidentemente. Ma anche l’occultamento della targa prevede multe salatissime. Una inventiva, quella dei napoletani, questa volta utilizzata non a fin di bene. Speriamo almeno che la denuncia faccia cessare questo odioso fenomeno.
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