Un brand famoso in tutto il mondo. Negli anni, infatti, Moto Guzzi ha realizzato moto da strada, ma anche da corsa. E persino prototipi militari.
Nonostante le difficoltà e le restrizioni che la pandemia da Coronavirus impone, Moto Guzzi non vuole perdere l’occasione di festeggiare una data importante. E, allora, in arrivo importanti novità per il celebre brand italiano.
Quest’anno, infatti, ricorre il centenario della fondazione della storica casa di motociclette. Moto Guzzi, infatti, il 15 marzo 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi. L’azienda ha prodotto più di cinquanta modelli dalla sua fondazione ed è da anni specializzata in motori bicilindrici a V di novanta gradi, raramente forniti anche a piccoli costruttori di modelli speciali quali Magni e Ghezzi & Brian.
Insomma, parliamo di un brand famoso in tutto il mondo. Negli anni, infatti, Moto Guzzi ha realizzato moto da strada, ma anche da corsa. E persino prototipi militari. La produzione recente è diversificata nelle diverse gamme custom, naked, sport, enduro, touring, tutte caratterizzate dal motore bicilindrico a V di 90° longitudinale raffreddato ad aria, con trasmissione finale a cardano.
Per l’occasione, è stata presentata anche la Moto Guzzi V100 Mandello. La moto sarà raffreddata a liquido, con distribuzione a doppio albero a camme in testa. I cavalli dovrebbero essere tra 100 e 120.
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Per celebrare il centenario dell’azienda, Moto Guzzi ha in mente importanti novità. “Road to 2121: i prossimi 100 anni di Moto Guzzi”. Si chiama così il progetto che prevede una vera e propria rivoluzione sullo stabilimento storico della azienda italiana, che si trova a Mandello, in provincia di Lecco. Stando a quanto comunicato da Moto Guzzi, verrà raddoppiata la capacità produttiva attuale, che si assesta su 15-20mila moto all’anno.
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Si arriverà, quindi a circa 40mila. E, ovviamente, aumenteranno anche le maestranze. Poco meno di 300 al momento. E questa, proprio per il difficile periodo economico che stiamo vivendo, è senz’altro una buona notizia.
Grande attenzione sarà riservata all’ambiente e alla ecosostenibilità, dato che non sarà aumentata la cubatura esistente e verranno utilizzati materiali e risorse che guardano con attenzione all’efficienza energetica e al rispetto dell’ambiente.
Ma, come è noto, gli appassionati di Moto Guzzi non sono solo dei semplici motociclisti. Attorno al marchio, negli anni, è cresciuto un senso di appartenenza importante. Per questo, il nuovo stabilimento sarà anche un centro di aggregazione per chi condivide la passione per questo grande brand italiano.
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I lavori saranno avviati entro il 2021, e saranno completati nella prima metà del 2025.
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