La MotoGP a Aragon ha regalato agli appassionati una bella gara con duello all’ultimo giro. Le Michelin però fanno ancora discutere.
La MotoGP a Aragon ha regalato agli appassionati una bella gara con duello fino all’ultimo giro per la prima posizione. A spuntarla è stato finalmente Pecco Bagnaia, alla prima vittoria in top class. L’italiano sulla Ducati ha regolato un ottimo Marquez, che ci ha provato in tutti i modi a superarlo.
A far discutere, però, ancora una volta, ci ha pensato Michelin. Da diversi anni ormai gommista ufficiale e unico della MotoGP, il fornitore francese è incappato in un’altra giornata storta, stavolta però è toccato a Fabio Quartararo.
Il francese di Yamaha è sempre leader del mondiale, ma ha dovuto tirare sin dall’inizio i remi in barca, e cercare di guidare il più dolcemente possibile a causa della posteriore che non gli dava il giusto grip. Un bel guaio che però Quartararo ha saputo quantomeno tamponare con l’ottava posizione finale.
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Michelin, i problemi alle gomme persistono da anni
I problemi alle gomme Michelin persistono da anni, e Quartararo ci era già passato negli anni passati, e quest’anno gli è ricapitato per la prima volta in stagione. Ad esempio, se prendiamo Pecco Bagnaia, a lui è capitato già due volte, una a Silverstone e un’altra in Austria 1.
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Negli scorsi anni, poi, pure Dovizioso si era lamentato, parlando di una gomma che cambiava i risultati della classifica di turno in turno, e che fino a che non iniziava la gara non permetteva di sapere cosa poteva accadere.
Certamente, uno dei più bloccati dall’uso della gomma Michelin è stato Rossi. Il nove volte campione del mondo dice che la mescola usata è sempre troppo morbida, mentre per lui ne andrebbe bene una più dura. Insomma, adesso arriva Misano e chissà a quale pilota toccherà avere la gomma fallata di Michelin.