Quando una storica carrozzeria incontra un marchio storico nasce qualcosa di importante. Lancia Delta Hyena Zagato.
Quando una storica carrozzeria incontra uno storico marchio nasce sempre qualcosa di importante. Questo è stato il caso della Lancia Delta Hyena Zagato, che ha visto la luce nel 1992, ma i suoi 25 esemplari non hanno avuto molta fortuna.
La base per costruire questa automobile è quella della mitica Lancia Delta HF Integrale, che ancora oggi fa palpitare i cuori degli appassionati. Tuttavia, il progetto non fu seguito dalla casa torinese, ma solo da Zagato che ebbe l’incarico da un distributore di auto in Olanda.
La storica carrozzeria non riuscì però a convincere Fiat a farsi vendere i pezzi per costruire la Lancia, e quindi dovette agire in completa autonomia. L’unica autorizzazione fu quella relativa al marchio, ma ciò nonostante, arrivò la presentazione nel 1992 al salone dell’auto di Bruxelles.
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Lancia Delta Hyena Zagato, caratteristiche
La Lancia Delta Hyena Zagato ha l’aspetto di una coupé sportiva, e richiama ad altre vetture fatte in collaborazione tra il marchio e la carrozzeria, come Fulvia e Appia. Tuttavia, l’alto costo fece calare le previsioni di produzione, passando dai 500 esemplari attesi a 75, per poi virare sui 25 più una versione spider.
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Il più grande lavoro da parte dei tecnici ha riguardato il peso. Difatti, rispetto alla Delta HF Integrale, ecco che la Hyena presenta ben 190 Kg di meno, grazie anche alla carrozzeria in alluminio lavorato a mano, e all’uso della fibra di carbonio per gli interni e la plancia.
Passando al motore, invece, ecco che c’è il motore della Delta HF Integrale per la Hyena Zagato, quindi un 4 cilindri che riesce a scaricare a terra una potenza di ben 250 cavalli. C’è stata pure una versione da 300 cavalli, venduta nel 2020 all’asta.