Dal 2020 in poi, tante aziende hanno sofferto a causa del Coronavirus. Nel 2022 però molte cose possono cambiare a cominciare dall’automotive
Il 2021, per forza di cose, è stato un anno molto difficile per tantissime aziende. Anche l’automobilismo, dal piccolo al grande produttore, ha risentito delle difficoltà economiche a livello globale dovute alla pandemia di Covid-19.
Problemi iniziati nel 2020 e che, tutt’oggi, non accennano a sparire – anche se si sta facendo di tutto, tra vaccini e green pass, per limitare il più possibile il virus che ha cambiato inevitabilmente la vita di tutti noi.
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Proprio per questo motivo, il 2022 può rappresentare un anno veramente cruciale nel settore dell’automotive per ripartire alla grande con nuove idee e novità che possano riavvicinare tante persone ad un settore, lo ripetiamo, decisamente colpito dal Covid.
Ci hanno pensato anche in Stellantis, pronti più che mai a lanciare la sesta generazione della Opel Astra proprio nel 2022.
Torna la Opel Astra per la gioia degli affezionatissimi al modello della casa automobilistica tedesca che ritroveremo nel 2022 con una nuova generazione ancora da conoscere.
Come per tutte le novità, infatti, non tutti siamo convinti fin dall’inizio. Proviamo quindi a scovare qualche preziosa informazione in più su questo nuovo modello made in Germany.
Innanzitutto, sotto tanti punti di vista, si può dire che questa vettura si distacchi decisamente dai modelli precedenti; d’altronde, la strada che in Opel volevano percorrere da tempo era proprio quella di rinnovarsi senza rimanere troppo legati al passato.
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L’auto è lunga 4,37 metri, larga 1,86 e alta 1,47. Il passo è cresciuto in maniera alquanto evidente, dato che raggiunge 2.675 millimetri. L’azienda tedesca ha deciso di adottare fanali disposti da 84 Led per qualsiasi elemento del mezzo.
Il parabrezza, le fiancate e il posteriore dell’automobile integrano ben quattro videocamere abbinate a radar e sensori ad ultrasuoni capaci di captare veramente qualsiasi cosa attorno alla vettura.
Opel ha deciso di disporre diversi tipi di motori per la nuova Astra: il 3 cilindri benzina turbo da 1,2 litri dotato di 110 Cv di potenza o, in alternativa, da 130 Cv.
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Senza dimenticare il 4 cilindri a gasolio da 130 Cv e infine un 1.6 benzina da 110 Cv abbinato ad un motore elettrico – quest’ultimo alimentato da una batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh – che è dotato di due step di potenza (180 e 225 Cv).
L’autonomia, in questo caso, può superare i 50 chilometri.
Il prezzo di base è di 24.500 euro; non vanno poi dimenticati i vari gadget aggiuntivi e le diverse versioni della nuova Opel Astra che quindi facilmente supererà il “muro” dei 25.000. Infine, per la versione elettrica, bisognerà attendere almeno il 2023.
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