La F1 torna in pista a Zandvoort in Olanda, dove l’ultima volta si è corso nel 1985. Un po’ di storia per riassaporare il circuito.
L’ultima volta che la F1 ha corso in Olanda era il 1985, il campione del mondo in carica era Niki Lauda che con la McLaren non riuscì a ripetersi a causa di tanti inconvenienti meccanici. L’unica vittoria dell’anno, però, la ottenne proprio a Zandvoort.
L’austriaco infatti ottenne un successo importante, dopo delle qualifiche che lo videro relegato in decima posizione. Tuttavia, complice una grande rimonta, Lauda riuscì a prendersi la prima posizione, davanti a Prost e Senna.
Inoltre, quella a Zandvoort nel 1985 fu l’ultima vittoria in carriera del grande Niki, che a fine anno si ritirò dalle competizioni. Insomma, certamente il GP olandese riporta alla mente grandi piloti e grandi imprese, e per questo i driver impegnati nel weekend dovranno farci divertire.
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GP Olanda 2021: le previsioni
La F1 come detto torna in Olanda per la prima volta dal 1985, ultimo anno in cui si è corso a Zandvoort. Qui i riflettori sono tutti accesi sulla lotta tra Hamilton e Verstappen, con il secondo idolo di casa e pronto a sguinzagliare la sua Red Bull sul piccolo tracciato olandese.
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Dall’altra parte, la Mercedes sembra da tempo aver trovato la quadra, quantomeno sull’asciutto, mentre sul bagnato la superiorità delle lattine è stata evidente a Spa. Anche la McLaren si preannuncia molto in forma e proiettata a fare bene su questo circuito.
Riguardo la Ferrari, non dovrebbe essere un weekend brutto come quello del Belgio. Tuttavia, in una stagione tribolata per molti versi, la scuderia del cavallino rampante farà bene a tenere i piedi per terra cercando di ottimizzare il pacchetto portato a Zandvoort, in attesa di ottobre per i nuovi aggiornamenti al motore.