A Spa la F1 ha toccato uno dei punti più bassi della propria storia, e per questo il regolamento va cambiato.
A Spa ci sarebbe stato da divertirsi, ma purtroppo il meteo non era concorde. La F1 ha perso un’occasione in cui Hamilton e Verstappen ancora una volta se le sarebbero date di santa ragione, ma ciò che fa più discutere è certamente il regolamento.
Secondo quello attualmente in essere, i tre giri percorsi dietro la Safety Car danno la vittoria a Verstappen, con Russell secondo e il sette volte campione del mondo terzo. In più tutti i piloti a punti, hanno la metà di essi, situazione accaduta solo nel 1984.
Insomma, una vera debacle della F1 a Spa, che da Hamilton è stata definita come farsa. Effettivamente difficilmente qualcuno potrà obiettare sul significato di gara, che certamente non può rientrare all’interno del contesto visto ieri.
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F1, ecco come dovrebbe cambiare il regolamento
La F1 già ieri si interrogava sulle possibilità di cambiare il regolamento, ma poco si poteva fare. Il giorno dopo la debacle di Spa, però, si può già decidere di fare qualcosa in merito. Infatti, ecco che si dovrebbe prendere una regola dalla NASCAR e portarla nel Circus, ovvero la possibilità di disputare la gara il giorno dopo, cioè il lunedì.
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Inoltre, si potrebbe anche prendere in considerazione l’idea di anticiparla la domenica più presto la mattina, oppure di metterla al sabato dopo le qualifiche, se per il giorno della gara è previsto un meteo per il quale non è possibile correre.
Le idee adesso devono essere raccolte e tutti devono lavorare in un’unica direzione, affinché la farsa di ieri non si ripeta mai più. Inutile dire, poi, che sono soprattutto i tifosi a subire le conseguenze, visto che oltre alla pioggia non hanno assistito a nessun spettacolo.