Il preparatore Ruf ha spesso tra le mani automobili della tedesca Porsche. In questo caso, si è davvero superato con un tuning da urlo.
La Porsche è una delle case automobilistiche europee ad aver stimolato maggiormente la fantasia dei preparatori sportivi del settore con tanti modelli diversi.
Assieme alla Gemballa, la casa che si è più spesso cimentata in tuning estremi delle vetture tedesche è senz’altro la Ruf Automobile.
Fondata nel 1939 in un garage, la casa era inizialmente un’azienda autonoma che si dedicava alla progettazioni ex novo di autovetture performanti. Nel 1960, i dirigenti iniziarono ad appassionarsi al marchio Porsche.
Alla fine, nel 1974 un cambio di dirigenza portò la casa a cambiare radicalmente indirizzo nella sua attività sportiva: da quel momento, la Ruf avrebbe abbandonato i progetti indipendenti per modificare solo modelli Porsche.
Negli anni la Ruf si è data un bel da fare, presentando innovativi tuning di parecchie vetture del marchio tedesco resi estremamente performanti con interventi meccanici estetici e sui propulsori.
Ad esempio, date un’occhiata alla Ruf CTR3, uno dei gioielli della casa.
Ti potrebbe interessare anche -> La Porsche più tamarra, tuning sfuggito di mano
Presentata ufficialmente nel 2007 in occasione dell’apertura di una filiale della Ruf presso il Circuito Internazionale del Barhain, la Ruf CTR3 era una vettura innovativa ed interessante.
L’auto per la prima volta nella storia del preparatore rinuncia al tipico motore posteriore in favore di un propulsore sistemato al centro del corpo della vettura, simile a quello della Porsche Cayman.
Anche il telaio e la meccanica della vettura risentivano pesantemente dell’influenza della Cayman.
Il propulsore in questione, disegnato in collaborazione con la Bosch, è capace di erogare circa 700 cavalli, una potenza sufficiente a spingere l’auto a 375 chilometri orari.
Se la Porsche Cayman è sportiva, la Ruf CTR3 ha prestazioni comparabili a quelle di una vera supercar. L’accelerazione spinge la vettura da 0 a 100 chilometri orari in 3 secondi netti.
Che dire poi dell’aspetto assolutamente aggressivo del mezzo che sembra vagamente un jet militare se visto da dietro? Le griglie posteriori conferiscono alla vettura un’aria decisamente futuristica.
Solo 29 vetture di questo tipo vennero prodotte, rendendo l’auto decisamente costosa: alla sua uscita, la CTR3 aveva un prezzo che si aggirava sui 400.000 Euro.
Ma l’esperienza di guidare un missile su ruote vale questo ed altro.
Ti potrebbe interessare anche -> Alvaro Soler e la passione per le “non giovani”
Ti potrebbe interessare anche ->La supercar Olandese di cui non hai mai sentito parlare
Il brand Moto Morini è amato in Italia ed in tutto il mondo, ed ora…
In casa Honda c'è un vero e proprio allarme da fronteggiare, che ha portato ad…
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato e presto entrerà in vigore, ed oggi…
Oggi vi parleremo di una super sfida che ha visto Ferrari e McLaren confrontarsi con…
La batteria è una componente essenziale di un'auto, ma si deve essere attenti a dei…
Ad EICMA sono state numerose le novità sul fronte degli scooter, ed una delle più…