Rese famose da saghe come Fast and Furious e Tokyo Drift, queste automobili sportive giapponesi hanno fatto la storia, rendendo il tuning una cosa “pop”.
Affermatosi relativamente “tardi” nel mercato internazionale, il settore dell’automobilismo giapponese – che pure ha le sue origini negli anni 30 – è letteralmente esploso a cavallo tra gli anni 80 e 90.
La popolarità di case come Toyota, Nissan, Subaru ed Honda è sicuramente in gran parte merito di una serie di modelli sportivi costruiti nel periodo in questione, divenuti estremamente popolari.
Il cinema ha fatto la sua parte, così come l’industria dei videogame: auto come la Toyota Supra del 1998 sono divenute famose anche grazie alla saga televisiva Fast and Furious.
Nel primo film del 2001 l’attore – purtroppo scomparso prematuramente – Paul Walker utilizza una Supra sottoposta ad un pesante “tuning” in perfetto stile giapponese.
L’automobile, equipaggiata con un motore sovralimentato da 320 cavalli, sorprese l’occidente con prestazioni da supercar: l’accelerazione consentiva di raggiungere i 100 chilometri orari in circa 4 secondi!
Un’altra auto famosissima che non può non essere citata è la Subaru Impreza.
La fama di quest’auto è dovuta ai suoi successi nel mondo del rally che l’hanno resa iconica al punto che una versione in tiratura limitata denominata World Wide Winner arrivò in Europa nel 1998.
Il prezzo dell’auto – una vera instant classic – era di ben 67 milioni di Lire all’epoca.
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Altri due miti Made in Japan
Prima ancora della Supra, a conquistarsi una certa fama in Europa ma soprattutto negli USA, fu la Toyota AE86 a trazione posteriore, una vettura sportiva e dalla linea aggressiva nota anche come Corolla Levin.
Questa vettura è famosa per essere apparsa nell’anime Initial D, dedicato al mondo dei drift e delle gare che accrebbe enormemente la popolarità della vettura nel mondo.
La vettura montava un vivace motore a quattro cilindri e consentiva al proprietario grazie alla sua semplice meccanica un ottimo banco di prova per il tuning. Rimase in produzione dal 1983 al 1987.
Questa vettura ispirò direttamente anche la Subaru BRZ, un altro classico della casa che ha subito un restyling nel corso del 2000.
Andiamo a chiudere questa parata di sportive nipponiche con un altro classico intramontabile: parliamo della Nissan Skyline GT-R R34.
Questa vettura – il cui nome ispira la Nissan GT-R del 2000 – è una vera leggenda nel campo delle sportive: introdotta proprio alla fine degli anni 90 e basata sulla Skyline classica, erogava ben 320 cavalli.
Il motore sovralimentato rendeva l’auto particolarmente divertente da guidare: anche in questo caso, le modifiche sulla meccanica e l’estetica dell’auto avevano come unico limite la fantasia del proprietario.
L’auto poteva toccare i 265 chilometri orari ed impiegava appena 4 secondi e mezzo per arrivare ai 100: anche per questo motivo, la Polizia giapponese ne adotto alcuni esemplari per le operazioni più difficili su strada.
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Il Giappone ci ha regalato davvero una folta schiera di bolidi in quel periodo storico. E voi? Credete che in questa lista manchi qualche vettura? Fatecelo sapere!