Vediamo i pregi ed i difetti dell’integrazione dell’elettronica nelle auto con propulsore endotermico ed i rallentamenti che provoca in caso di produzione.
Inserita tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, l’elettronica nell’auto è stata sicuramente una stupenda evoluzione per la produzione e per l’elaborazione, ma al giorno d’oggi quando l’elettronica ormai governa completamente l’auto, potendola condurre in modo autonomo, si iniziano ad avere delle piccole controversie che possono compromettere la sicurezza dell’auto.
Sentiamo spesso l’espressione “le auto di una volta“, spesso accompagnate da una storia fantastica alle spalle tutta da raccontare, un giorno potremmo dire lo stesso delle auto di oggi con tutti i problemi legati all’elettronica che porta ?
La risposta è ancora da definirsi in quanto alcune auto super sportive, l’elettronica è presente solo per la normalissima iniezione ed alcuni sistemi di sicurezza.
Mentre se prendiamo in esempio un’auto come la Tesla, marchio principale per quanto riguarda i veicoli elettrici, a cui è stato applicato un sistema di auto-pilot, un sistema che permette al conducente di lasciare il completo controllo all’auto, è una di quelle auto che con tutta quell’elettronica integrata ai sistema di giuda tramite sensori alle ruote ed intorno all’auto, può provocare dei problemi non indifferenti.
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L’elettronica, “tallone d’Achille” delle auto
Uno dei pro più diffusi dell’elettronica applicata alle auto, sono i sistema ADAS, che al giorno d’oggi salvano più del 30% delle auto e dei conducenti da gravi incidenti.
Purtroppo come tutte le creazioni innovative hanno dei difetti, come la produzione di questi sistema e di tutti i sensori e cablaggi che li riguardano.
Al giorno d’oggi la richiesta delle auto elettriche ed ibride è più alta di quelle con motore endotermico, accomunate ormai soltanto dalla miriade di sensori e cablaggi presenti in esse.
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Come l’acqua ed il petrolio, anche i semiconduttori scarseggiano portando la produzione delle auto ad un rallentamento, per niente positivo visto l’immenso numero di richieste, visto l’incredibile sconto ed incentivi che molte case automobilistiche mettono a disposizione del cliente.
Dei 200 milioni di Ecobonus disponibili per la vendita sono già stati ordinati grazie all’Ecobonus e vari incentivi, ben 45 milioni di Ecobonus, occupando fino a Dicembre 2021 la linea di produzione, creando anche molto sconforto tra clienti e concessionari che potrebbero perdere gli incentivi e gli Ecobonus.
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Quindi possiamo dire tranquillamente che l’elettronica al giorno d’oggi, con tutte le nuove risorse rinnovabili ed i materiali compositi utilizzati, rallenta la produzione e quindi l’espansione della stessa.