Ferrari è una casa che non accetta ordini personalizzati non conformi alle politiche aziendali. Nel 1996 però Maranello ricevette un ordine particolare da uno sceicco.
Tra le molteplici supercar presentate negli anni dal marchio Ferrari ce n’è una con una caratteristica più unica che rara.
La vettura in questione, costruita a partire dal telaio della Ferrari 456, venne commissionata su misura da un ricco cliente che spese una cifra fuori di testa per ognuna delle vetture costruite.
Ma andiamo con ordine: era il 1992 quando la casa di Modena presentò ufficialmente la Ferrari 456, uno dei modelli forse meno conosciuti del marchio.
L’automobile, caratterizzata da una linea che si discosta molto da altri modelli della casa del periodo, prende alcuni elementi stilistici dall’immortale Ferrari 365 Daytona.
Secondo Ferrari, la 456 – con quattro posti – era l’auto adatta a chi cercava una supercar per l’utilizzo quotidiano.
Montando un motore V12 da oltre 440 cavalli, l’auto faceva da 0 a 100 in 5 secondi e poteva toccare la velocità di 310 chilometri orari nelle mani di un pilota esperto.
Poi, nel 1996 alla Ferrari arrivò un ordine particolare.
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La casa del Cavallino ricevette nel 1996 un’offerta da Hassanal Bolkiah, un facoltoso sceicco. L’uomo era il governante del Brunei, una piccola monarchia situata in Asia confinante con la Malasya.
Il ricco committente richiese alla Ferrari la realizzazione di alcune vetture shooting brake – in poche parole delle station wagon sportive – costruite sul telaio della Ferrari 456.
Ferrari incredibilmente accettò, forse a causa dell’importante somma di denaro proposta dallo sceicco.
Il ricco governante arrivò a spendere personalmente un milione e mezzo di Dollari per ognuna delle sei Ferrari 456 shooting brake costruite, acquistandone cinque.
L’automobile – sempre su richiesta dello sceicco – venne ribattezzata Ferrari 456 Venice. Secondo quanto si dice, lo sceicco era rimasto rapito dalla città marittima di Venezia, volendo quindi omaggiarla con l’auto.
L’auto manteneva più o meno le prestazioni della vettura di base e fu importante per avviare la casa di Modena sulla strada per costruire in serie più avanti altre shooting brake.
Due esempi lampanti sono la Ferrari FF e la Ferrari GTC-4 Lusso, due costose sportive con un bagagliaio piuttosto voluminoso che hanno venduto migliaia di esemplari.
Una storia assurda. Chissà chi fu l’acquirente della sesta Ferrari Venice, recentemente avvistata in strada.
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