Una scuderia storica, che non è mai riuscita a fare il salto verso l’alto, ma che ha lanciato piloti importanti, come Fernando Alonso e Mark Weber
425mila sterline inglesi. Questo il prezzo richiesto sul portale RM Sotheby’s per portarsi a casa una macchina da Formula 1 Minardi M198 del 1998.
Minardi è stata fondata nel 1979 da Giancarlo Minardi come scuderia e costruttore italiano. Il team Minardi ha iniziato la sua carriera in Formula 2 a partire dal 1980. Nel 1985 la Minardi è entrata in Formula 1. Giancarlo Minardi è rimasto coinvolto nella squadra fino al 2000, quando è stata venduta all’uomo d’affari australiano Paul Stoddart. Che ha ribattezzato il team European Minardi. La squadra è stata successivamente acquistata dalla Red Bull GmbH nel 2005 ed è stata ribattezzata Scuderia Toro Rosso per la stagione 2006.
Una scuderia storica, che non è mai riuscita a fare il salto verso l’alto, ma che ha lanciato piloti importanti, come Fernando Alonso e Mark Weber. La vettura in vendita su RM Sotheby’s è il primo esemplare di M198, costruito nel novembre del 1997. A guidarla il giapponese Shinjii Nakano. Il pilota l’ha guidata in tre Gran Premi, dove sono arrivati due ritiri e un 13esimo posto.
Dopo la stagione 1998, la M198-01 è stata utilizzata come show car da Fondmetal Minardi. La livrea M198 aggiornata a Fondmetal Minardi numero 20 M01 del 1999. Rifinita in argento e blu. La Minardi M198-01 è stata ricostruita in un periodo di 18 mesi, durante i quali l’auto è stata completamente smontata. Tutti i componenti delle sospensioni testati e sostituiti ove necessario.
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Tra il 1997 e il 1998 in moto lo sviluppo su una Minardi di nuova generazione, la M198. La nuova vettura per la stagione 1998 ha risolto i problemi di alimentazione della Minardi con la M198 alimentata da un motore Ford JD Zetec-R V-10, progettato e prodotto dal leggendario costruttore di motori Cosworth. La variante JD della Zetec-R erogava ben 710 CV a 15.000 giri/min. Il motore era supportato da un cambio semiautomatico sequenziale longitudinale a sei marce Minardi e le M198 erano dotate di sospensioni anteriori e posteriori a doppio braccio oscillante, aste di spinta con molla coassiale e ammortizzatori e barre di torsione sia sulla parte anteriore che su quella posteriore della sospensione.
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Il motore Ford V-10 JD Zetec-R ricostruito e vettura successivamente utilizzata con parsimonia. La Minardi è stata poi smontata alla fine del 2019 lasciando accoppiati solo il motore e il telaio. Tutti i componenti rimossi, rivestiti se necessario e ispezionati visivamente.
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Oggi, la M198-01 rimane nella livrea Minardi M01, un cambiamento che la Minardi ha apportato nel periodo successivo al ritiro della vettura dalle corse e al passaggio all’uso promozionale. Il motore, il cambio e la marcia rimangono corretti per il periodo e l’auto conserva l’elettronica STEP6, l’idraulica, il sistema pneumatico e altri componenti chiave. Come molte ex auto da corsa, la M198-01 è accompagnata da una miriade di pezzi di ricambio. Dagli ammortizzatori al piantone dello sterzo e poi quattro set di ruote, radiatori e semiassi.
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