Un nuovo restyling stravolge un’iconica Fiat: stavolta, si tratta dell’utilitaria Fiat 127, indimenticabile protagonista delle strade italiane.
Quando un’automobile ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo di un paese, si lascia sempre dietro molti nostalgici quando esce di produzione.
Il sogno di tanti vecchi proprietari di auto storiche rimane sempre di vederle un giorno tornare in produzione.
E’ quello che sta succedendo con la Fiat 127, l’indimenticabile utilitaria poi sostituita dalla Fiat Uno rimasta in produzione dal 1971 al 1983.
Questa due porte semplice e dall’aria rustica ma solida trasportò quasi un milione di italiani negli anni 70.
Nel corso di dodici anni, vennero costruite all’incirca 860.000 Fiat 127 in tutte le versioni, assicurando all’utilitaria una massiccia diffusione nel paese.
L’auto al momento della sua uscita costava circa 4 milioni di Lire, una cifra non trascurabile ma comunque accessibile per la maggior parte dei cittadini.
Ma andiamo ora a vedere quali sono le caratteristiche di questa nuova 127.
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La prima cosa che appare evidente andando ad osservare questa nuova Fiat 127 è la grande somiglianza con la vettura a cui si ispira.
Come è già successo con la Fiat Nuova 500, Fiat è riuscita a ridisegnare la linea dell’utilitaria in maniera moderna mantenendo però il profilo generale della vettura invariato.
Tra i dettagli più interessanti del mezzo, studiato sul telaio della Fiat Punto, il volante a due razze, chiaro richiamo agli anni 70.
Un’opera decisamente interessante per cui bisogna ringraziare il designer David Obendorfer che ha curato il progetto.
Il progetto risale al 2013 ma solo nel 2016 un vero e proprio rendering digitale della vettura è stato finalmente diffuso ufficialmente per la gioia di tanti appassionati.
Purtroppo, alla domanda “Potremo guidarla presto?” Fiat ha risposto in modo negativo: la 127 resta un prototipo per cui non ci sono progetti concreti riguardo una messa in produzione.
Un prototipo che resterà tale almeno per il momento: un vero peccato perchè sotto il piano estetico, la vettura è davvero un piacere per gli occhi.
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