Scomparso quasi completamente dalla storia, è italiano il primo SUV mai costruito al mondo. Purtroppo, non ebbe molta fortuna.
Un’auto avanti sui tempi che – come succede spesso alle idee arrivate troppo in anticipo rispetto al corso della storia – è stata praticamente dimenticata dopo aver incontrato un clamoroso insuccesso.
Parliamo del Rayton Fissore Magnum, un grosso mezzo che al giorno d’oggi potremmo tranquillamente considerare un SUV. Questa 4X4 è con tutta probabilità la prima vettura della categoria in questione mai sviluppata.
Nata nel 1985 dalla penna di Tom Tajaarda, progettista di veicoli come la Fiat 124 Abarth e la De Tomaso Pantera di cui abbiamo già parlato in un articolo, l’auto venne creata guardando al mercato USA.
Infatti, un veicolo di queste dimensioni e con un aspetto aggressivo – pensavano i progettisti – sarebbe sicuramente piaciuto in un paese dove le distanze sono enormi e i veicoli robusti e spaziosi sono sempre apprezzati.
La vettura, capace anche di muoversi con agilità sui terreni accidentati, aveva una dotazione di serie che comprendeva aria condizionata ed impianti elettronici non comune per l’anno di presentazione del mezzo.
Alla fine, un impianto di costruzione venne installato anche a Brighton negli Stati Uniti dove il veicolo venne ribattezzato “LaForza”.
Qualcosa però non andò come previsto.
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A causa di una produzione molto lenta dovuta sia al complesso metodo di assemblaggio dei veicoli che alle piccole dimensioni dell’azienda in questione, le vendite stentarono a decollare.
In quasi vent’anni di attività – dal 1985 al 2003 – la Rayton Fissore riuscì ad allestire appena 6.000 automobili, alcune in configurazione turbodiesel con un sostanziale restyling estetico.
Il miglior acquirente del mezzo alla fine non fu il mercato americano ma quello militare: oltre 1.500 veicoli di questo tipo vennero acquistati dalle Forze dell’Ordine che ne apprezzavano la robustezza e la versatilità.
La Rayton Fissore allora si buttò sul mercato militare, proponendo un mezzo denominato VAV sul telaio del Magnum che però non fu accettato dall’Esercito Italiano.
Un altro problema riscontrato sul mercato USA fu la motorizzazione: insoddisfatti del motore V6 Alfa Romeo, i commercianti americani richiesero l’impiego di un V8 Mustang, senz’altro più potente.
L’ultimo chiodo nella bara di questa avveniristica vettura però fu un procedimento giudiziario per dei presunti illeciti che travolse la casa nel 2000.
Alla fine, l’auto uscì di produzione e la casa non si cimentò più nel campo automobilistico.
Anche se è praticamente dimenticata al giorno d’oggi, la Magnum rimane senza dubbio il primo SUV mai messo in commercio. Sta a voi decidere se la nascita di questi ingombranti veicoli sia stato un bene o un male…
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