Oggi, a causa delle normative antinquinamento, la sua circolazione per le strade delle nostre città è vietata. Ma nulla è perduto
C’è un’azienda, in Italia, che fa rivivere il celeberrimo Ciao. Uno dei motocicli più iconici della storia del nostro Paese, che ha segnato le generazioni giovanili di almeno tre decenni. Le E-Bike derivate dal Ciao sono preziosi pezzi unici. Quell’azienda si chiama Ambra Italia.
Ambra Italia fornisce il servizio di vendita e montaggio di Kit di propria progettazione per trasformare il vecchio ciclomotore Ciao in E-Bike, una vera bici a pedalata assistita. Con motore da 250W e velocità massima di 25 Km/h. Perfetto per la città e non solo, senza obbligo di immatricolazione, casco e assicurazione.
Il telaio del Ciao, allestito con i componenti meccanici del nostro kit di trasformazione, ha superato i test di fatica previsti dalla Norma “UNI EN 15194:2018 – Cicli elettrici a pedalata assistita – Biciclette EPAC” ed è quindi risultato idoneo alla circolazione. La parte elettrica ha superato i test di Compatibilità Elettromagnetica previste all’appendice “C” della stessa Norma.
Le parti strutturali del retrotreno sono realizzate con macchine a controllo numerico, in lega di alluminio aeronautico. Ogni componente è stato attentamente studiato per mantenere pressoché inalterate le proprietà estetiche del mezzo, in modo da conservarne il caratteristico design.
Il progetto è stato depositato con un apposito brevetto. La preparazione del telaio e l’installazione del Kit sono eseguiti in maniera artigianale, da officine autorizzate di comprovata esperienza nel settore, con scrupolosi controlli di ogni macro fase.
Il servizio si estende, a richiesta, anche al completo recupero e restauro del mezzo. Ogni E-Bike è dotata di un proprio libretto identificativo dove sono riportati tutti i dati del mezzo, che sono visibili al proprietario, con accesso protetto, anche all’interno di una sezione del nostro sito, per garantire la tracciabilità dei mezzi. Se non si possiede un Ciao, sarà la stessa Ambra Italia ad aiutare il cliente a trovarlo.
Il Ciao è stato un mezzo molto popolare, che ha fatto letteralmente “la storia”. Prodotto dal 1967 al 2006 dalla Piaggio. Quasi quarant’anni di storia, quindi. La sua vita, effettivamente, si intreccia con quella del nostro Paese. E di intere generazioni. Venduto in circa tre milioni e mezzo di esemplari, è stato il “cinquantino” italiano più venduto nel mondo.
Grazie ad un basso prezzo di acquisto e ai ridotti consumi, dagli anni ’60 agli anni ’90, ha permesso ai più giovani di muoversi in modo autonomo, un vero e proprio passaporto per la libertà. Il design fra una moto e una bici da donna, la sua disarmante semplicità, il peso irrisorio e la maneggevolezza, infiammarono soprattutto i cuori delle ragazze diventando in pochissimo tempo un vero e proprio Must. Per questo è stato, e lo è tutt’ora, il “motorino” più amato nella storia recente del nostro paese.
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Oggi, a causa delle normative antinquinamento, la sua circolazione per le strade delle nostre città è vietata. L’obiettivo di Ambra Italia è quello di far risalire in sella al Ciao i teenager di un tempo. Molti Ciao sono perciò abbandonati nei garage o nelle cantine dei loro proprietari che rifiutano l’idea di separarsene per una questione affettiva. E, secondo Ambra Italia, hanno proprio ragione!
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