Doppio appuntamento in Austria per la MotoGP e pure per Guido Meda, resosi autore di una caduta rovinosa.
E’ ormai da anni la “voce” del MotoGP, grande professionista ed amico di tutti i piloti. Guido Edoardo Meda, nasce a Milano nel 1966. Grande appassionato di sport in genere, mette negli ultimi anni “le tende” nella classe regina del campionato mondiale di velocità moto. Telecronista, Giornalista, e scrittore, ha un “segreto” che non tutti conoscono: il suo padrino di Cresima, fu il mitico Ambrogio Fogar.
Doppio appuntamento in Austria per la MotoGP, e pure per tutto il team di Sky, che ha voluto provare delle moto da trial, cioè quella disciplina corsa con mezzi cha vanno sulla terra e devono superare degli ostacoli lungo il percorso.
In testa al team c’era Guido Meda, autore di una caduta rovinosa. Dalla foto pubblicata su Instagram dallo stesso Meda, si vede come il giornalista sportivo, nell’intento di superare un enorme blocco di cemento, abbia perso il controllo della moto, e si sia catapultato in avanti. Un’immagine molto forte, vedere Meda che scavalca praticamente il veicolo e lo precede a faccia avanti con lo stivale incastrato sulla manopola del gas. Poteva essere davvero un brutto incidente.
Seppur con le temperature elevate, il giornalista coscienzioso, non ha rinunciato ad indossare le protezioni indispensabili per non farsi troppo male in caso di caduta. Infatti, oltre al casco, Guido aveva su: guanti, stivali e protezioni per i gomiti.
Le conseguenze fortunatamente non sono state così tragiche per Meda, che ha riportato solo qualche contusione e una bella botta alle costole. Quindi questo incidente non gli impedirà di essere in pista a commentare il prossimo weekend austriaco del motomondiale. Certamente, però, la prossima volta deve fare più attenzione.
Secondo quanto riportato dallo stesso Meda sui social, l’inviato Antonio Boselli si è invece ben comportato nel trial. Anzi, ha dato sfoggio delle sue capacità, nonostante sia un principiante nel campo. Insomma un buon modo per il team Sky di rimanere in forma aspettando di dover raccontare una nuova gara.
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Il primo weekend austriaco della MotoGP ci ha regalato la prima vittoria in classe regina di Jorge Martin, che con la Ducati Pramac ha dominato il GP di Stiria. Niente da fare, invece, per un altro pilota che pure ricerca la prima vittoria.
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Stiamo parlando di Pecco Bagnaia, che nella ripartenza dopo l’incidente tra Savadori e la moto di Pedrosa, ha dovuto perdere tante posizioni a causa di una gomma posteriore fallata. Purtroppo, la prima vittoria sta diventato una chimera per il ducatista, ma adesso deve toccare a lui.
Dopo aver buttato al vento il GP di Misano 2 nel 2020, e nei primi giri quello del Mugello di quest’anno, Pecco sa che non può più sbagliare. Non parliamo solo del mondiale, dove ormai Quartararo sembra già imprendibile, ma soprattutto di questa benedetta vittoria, che quando arriverà di sicuro lo sbloccherà definitivamente.
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