Oggi ripercorriamo la storia di Alfa Romeo, e in particolare lo facciamo dalla 4C Mole che nel 2018 provocò grandi innamoramenti.
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— Lightweight sport cars (@carpics8) May 6, 2019
Oggi ripercorriamo la storia di Alfa Romeo tramite uno degli esemplari rimasti solo da collezione, ovvero 4C Mole. Il modello è abbastanza recente, in quanto fece la sua prima apparizione nel 2018 a salone di Torino, e nei piani di FCA e di Marchionne doveva rilanciare ulteriormente lo storico marchio.
Stiamo parlando, nel dettaglio, di una specie di berlinetta che però è molto più sportiva, quasi da GT. Le linee sono molto aggressive e appunto sportive, con quei fari davanti che ci fanno venire voglia di prenderla e guidarla per ore e ore, strada o pista non importa.
Il motore, poi, è un 4 cilindri turbo con potenza da poter scatenare sull’asfalto pari a 240 cavalli, non moltissimi a dire la verità. Tuttavia, il peso ridotto al di sotto dei 900 Kg, rende la macchina ancora di più guidabile ad altissime velocità, le quali possono essere raggiunte facilmente.
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Alfa Romeo, nuova vita anche per la 12C
Lo scorso mese di luglio, Alfa Romeo diede vita nuova a una macchina che ha fatto la storia del marchio e dell’automobilismo in generale. Stiamo parlando della mitica 12C Prototipo, vettura che nacque prima della guerra e che negli anni 30 vide alla sua guida vincere Tazio Nuvolari svariati Gran Premi.
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70 anni dopo l’ultima apparizione pubblica, dunque, la casa milanese ha voluto far riapparire uno dei pochi esemplari prodotti, mostrando a tutti la versione restaurata del mito. Il risultato, dopo l’ispezione da parte della Sauber che con Alfa collabora in F1, è stupendo.
Ben presto, dopo il ruggito del propulsore proveniente dalla galleria del vento della scuderia svizzera, potremmo addirittura assistere a una prova in pista per la 12C Prototipo, una delle vetture più belle e vincenti mai costruite. Chissà che non possa essere un preludio a un ritorno in alto di Alfa Romeo Sauber in F1 per il 2022.