Andrea Scanzi è uno dei personaggi più influenti in Italia e quanto accaduto non lo ha visto passare inosservato agli occhi dei più
Andrea Scanzi è un personaggio molto influente che nella sua carriera ha ottenuto davvero risultati importanti. Nato ad Arezzo in Toscana il 6 maggio 1974, è un giornalista, saggista, conduttore televisivo, opinionista ma anche attore e interprete teatrale italiano.
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Come abbiamo detto, ha raggiunto risultati davvero notevoli nella sua vita sin da giovane e molto presto si è ritagliato uno spazio nel cuore di tantissime persone proprio per le tante professioni che è tuttora in grado di esercitare.
Nel 2000 si laurea in lettere moderne all’Università di Siena. Giornalista pubblicista che nella maggior parte della sua carriera si è occupato di politica, ha scritto per varie redazioni di rilievo, “L’Espresso” e “Donna Moderna” fra le tante.
Nel 2005 passa a “La Stampa”, nel 2011 al “Fatto Quotidiano” dove si occupa di politica, musica e sport. Dal 2012 al 2016 ha la sua prima esperienza di rilievo in televisione su La3, conduce infatti “Reputescion”.
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Dal 2013 è ospite di “Otto e mezzo” su La7. Appare qualche volta a “Tiki Taka” e dal 2015 è ospite de “Il processo del lunedì”, condotto da Enrico Varriale su rai 3.
Dal 2016 è ospite di “Cartabianca”, mentre dal 2018 al 2019 presenta “The Match” sul Nove. Nel 2018 è uno dei giurati del festival di Sanremo.
E’ stato anche ospite di “Adrian”, spettacolo pensato e condotto da Adriano Celentano. Tanto successo quindi per Andrea Scanzi che, però, è stato protagonista di diverse controversie negli ultimi anni.
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Nel 2000 è rimasto coinvolto in una rissa con il cantante dei Negrita, Pau, con quest’ultimo che gli causò un’emorragia all’occhio destro.
Il 22 marzo 2021 la procura della Repubblica di Arezzo apre un fascicolo su di lui, dato che ci furono varie polemiche per il fatto che il giornalista avesse ipoteticamente saltato la lista di attesa per il vaccino anti – Covid, saltando così la lista di attesa.
Ipotesi rivelatesi decisamente sbagliate. Il 28 giugno la stessa Procura, infatti, chiede l’archiviazione della vicenda dato che Scanzi non aveva di fatto commesso alcun reato. Mal di poco quindi per quello che, secondo la classifica di Sensemakers, è il giornalista italiano con più interazioni social di tutti.
Andrea Scanzi, giornalista e uomo – spettacolo molto amato. E’ anche un appassionato di sport oltre che di moto. Possiede infatti una bellissima Triumph T120 con cui, come mostrato su Instagram nei giorni scorsi, si è divertito in strada viaggiando in totale relax.
E ci crediamo, dato che il suo veicolo è veramente un gioiello. E’ la prima moto chiamata Bonneville, mezzo della Triumph prodotto dal 1959 al 1975. E’ larga meno di un metro, alta 1,1 metri e pesa 236 chilogrammmi.
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Il motore ha 80 Cv di potenza. Il cambio è a sei marce e la capacità del serbatoio supera agevolmente i 14 L. Il suo prezzo, tutto sommato, è abbordabile: oltre 12.000 euro.
Insomma, è una motocicletta decisamente ideale per andarsi a svagare in piena estate. Soprattutto aiuta a liberare la mente, cosa che ad uno come Scanzi, “costretto” a toccare ogni giorno tematiche fondamentali all’interno del nostro paese, fa più che bene.
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