Chi è Maurizia Baresi. L’amica di Mike Bongiorno che amava “cambiare”

Probabilmente il nome non vi dice molto, ma la vita di Maurizia Baresi è stata un’avventura da pionieri. Pensare di fare la pilota di rally oggi, nel 2021, è complesso, ma nel 1973 era davvero un’avventura irta di ostacoli già in partenza. Questa ragazza cremonese, però, li ha evitati tutti, grazie ad una volontà ed una passione non comune.

MIni Cooper dell'epoca
MIni Cooper dell’epoca (GettyImages)

Nata in provincia, a Cremona, fin da piccola ha avuto la passione per le automobili, nata guardando la carovana della Mille Miglia attraversare la città. Sulle orme del mitico team formato da Fabrizia Pons e Michele Mouton, si lancia con il fratello nel mondo delle gare di rally. La prima auto? La sua personale Mini Cooper.

Il sogno

Parigi -dakar
Magie alla Parigi – Dakar (GettyImages)

Ma Maurizia Baresi aveva un sogno: partecipare al rally di Montecarlo. Dal 1973, anno di istituzione del Rally Championship, è la gara di inizio del campionato, una gara che affascina tutti e, dato che viene disputata a gennaio, una vera sfida per ogni pilota. Maurizia e suo fratello in veste di navigatore allestirono la macchina in modo casalingo. Purtroppo però, quella prima gara non diede i risultati sperati. A causa di avverse condizioni meteo, non arrivarono in fondo.

Ma era solo l’inizio di una lunga passione legata alle automobili che le avrebbe consentito di costruirsi una carriera. Stregata dall’Africa partecipò in veste di film maker a molte Parigi – Dakar, la gara più iconica dell’universo automobilistico e a molti altri rally su e giù per il continente africano.

Nel corso della sua vita di “corsa”, Maurizia ha avuto l’occasione e il privilegio di conoscere personaggi che hanno segnato il nostro recente passato e non solo  piloti: Gianni Agnelli e Mister Allegria, il re dei quiz Mike Bongiorno. Lo conobbe per caso in vacanza, Mike la invitò a partecipare a “Rischiatutto”. Per una donna che in auto affrontava difficoltà di ogni genere come pilota, l’offerta di rischiare fu troppo allettante. Partecipò infatti, ma purtroppo non vinse.

Non solo rally

 


Pur amando le corse, Maurizia Baresi è sempre stata una donna con la testa sulle spalle. Laureatasi in Scienze Politiche ha lavorato come assistente all’università e al momento del suo ritiro, nel 1992, non ha avuto ripensamenti. Ora è una donna soddisfatta e senza rimpianti, si divide tra Cremona e la Costa Azzurra occupandosi del suo giardino. Del mondo dei rally non si occupa più e non lo segue. Lei che ha vissuto gli anni d’oro di queste competizioni, non si ritrova nella moderna e patinata organizzazione delle gare di oggi .

 

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