Ci sono alcune auto in grado di far sognare e altre veramente da incubo. Presto potrebbe tornare la più grande fobia degli italiani
Negli anni, la Fiat, oggi unita non solo alla Chrysler ma soprattutto al Gruppo Stellantis, ha sfornato tantissime automobili. Alcune iconiche come la 500.
Parliamo di un’auto che ha veramente fatto la storia dell’automobile italiana e non rappresentando un periodo storico particolarmente importante. Ma altre invece non lo sono state affatto.
Anzi, diciamo che a tantissime persone hanno fatto uno “strano” effetto come, per esempio, la Fiat Multipla. Una delle vetture più discusse mai prodotte dalla casa costruttrice italiana. C’è chi l’ha amata o addirittura odiata: che piaccia o meno, riscopriamola insieme.
Tanto per cominciare, parliamoci chiaro: la Fiat Multipla è tutt’altro che un capolavoro di estetica. Non c’è bisogno di essere ingegneri per capire che da questo punto di vista si sarebbe potuto fare decisamente, ma decisamente meglio.
In tanti appassionati del marchio Fiat, sono d’accordo in questo senso dato che è caratterizzata da uno stile “strambo”. I designer decisero di creare una monovolume, messa in vendita dal 1998 al 2010, diversa da qualunque altro modello appartenente allo stesso segmento.
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Certo, non possiamo parlare di un gruppo di professionisti a cui mancava il coraggio, esattamente come non possiamo dire che chi ha acquistato questa vettura non ne avesse di meno.
Ma al di là della (non troppo) velata ironia, l’estetica ha fatto molto discutere per via del parabrezza – alla sua base sembra quasi si trovi una protuberanza – e anche i fari posteriori non scherzano. Come dimenticare poi i finestrini completamente sproporzionati.
A questi dettagli aggiungete la pessima qualità dei comandi per tutte le funzioni necessarie alla guida, ma anche radio e la leva del cambio.
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Tuttavia, non tutti hanno avuto da ridire; dopotutto, quest’auto ha un abitacolo spazioso, la guida è piacevole (siamo sorpresi anche noi, tranquilli) e peraltro la visibilità è più che ottima.
All’interno c’è spazio per ben 6 persone (tre davanti e tre dietro). Tuttavia, sono pochi i lati positivi della Multipla, come avrete ampiamente compreso. E in effetti al di fuori dell’Italia non vendette più di tanto (negli Stati Uniti manco l’hanno vista!).
Il suo prezzo, oggi, si aggira attorno ai 2.000 euro; non di certo una spesa folle per un veicolo che per una famiglia, difetti o meno, ci sentiamo di dire che sia davvero ideale (poi certo, gli anni passano per tutti).
Abbiamo riscoperto la Fiat Multipla. Come avrete notato, la vettura targata Fiat prodotta per oltre 10 anni aveva più punti deboli che di forza. Nonostante questo, potrebbe tornare.
Non è un progetto utopistico, considerando il prepotente e deciso avvento dell’elettrico all’interno dell’automotive. Stellantis, in tal senso, ha intenzione di investire circa 30 miliardi di euro in “soli” cinque anni.
Al momento, comunque, si tratta di semplici indiscrezioni. Come quella apparsa di recente sul web di recente, una 600 elettrica in versione Multipla. Le poche immagini e gli scarsi dettagli che conosciamo ci giungono grazie al lavoro di Damor 85.
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Lui, attraverso il suo canale YouTube, ha fantasticato un rendering con tanto di design accattivante della nuova vettura italiana. Il motore dovrebbe essere a zero emissioni con una potenza che si aggira dai 95 ai 118 Cv di potenza.
le batterie dell’auto potrebbero arrivare anche a 50 kWh (autonomia da 400 km circa per intenderci). La lunghezza si aggira sui 3,8 metri, il passo della macchina a 2,6. Dovrebbe essere alta 1,7 metri.
Un’automobile peraltro molto tecnologica dotata di connessione a internet h24 e compatibile a qualsiasi tipo di smartphone. Così sembra un sogno, sperando che in caso di avvio del progetto non ci tocchi rivivere l’ennesimo film della saga di “Nightmare”.
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