E’ una società slovacca che ha progettato delle autovetture in grado di alzarsi da terra. Di volare. Come nei film
“Strade? Dove andiamo noi non servono strade”, diceva Doc alla fine del primo film della serie “Ritorno al Futuro”. E dopodiché la DeLorean, truccata al punto giusto, cominciava a volare. Ecco, il concetto che anima la Klein Vision forse è anche questo.
Si tratta di una società slovacca che ha progettato delle autovetture in grado di alzarsi da terra. Di volare, per la precisione. Stefan Klein è fondatore e CEO di KleinVision. Ha dedicato gli ultimi vent’anni a trasformare il suo sogno di un’auto volante in realtà. Attualmente ha completato il prototipo volante di AirCar che è stato testato con successo all’aeroporto di Nitra nell’ottobre 2019
Dopo essersi laureato alla Slovak University of Technology nel 1983, Klein ha studiato all’Accademia di belle arti e design (AFAD) e anche all’École des Beaux Arts et Design, Saint Étienne nel 1993. Klein è diventato il capo del dipartimento per i trasporti e il design all’AFAD. È responsabile di progetti di ricerca innovativi in collaborazione con i principali marchi automobilistici tra cui Audi, Volkswagen e BMW. Nel 2005 è stato nominato visiting professor alla Mackintosh School of Art di Glasgow.
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La AirCar è composta da diverse unità funzionali. La sua fusoliera aerodinamica offre spazio sufficiente per i passeggeri e, allo stesso tempo, contribuisce a migliorare le caratteristiche di portanza durante il volo. Tra le tecnologie avanzate ci sono le ali retrattili, le superfici di coda pieghevoli, il sistema di apertura del paracadute, ecc. Le superfici di coda pieghevoli contribuiscono a una migliore stabilità longitudinale e alle caratteristiche di decollo, proprio come in un aereo convenzionale. Tuttavia, in modalità auto, la coda retratta si traduce in una dimensione più compatta.
AirCar è stata concepita come una forma che evoca una forma dinamica e attraente prevalentemente costruita con un materiale composito avanzato. In modalità auto, l’oggetto genera deportanza utilizzando spoiler e elevator pitch, mentre in modalità aereo l’intera superficie genera portanza. Il concetto di carrozzeria dell’ascensore include sviluppi futuri per gli interni spaziosi e per la varietà di modelli: tre e quattro posti, bimotore e versione anfibia.
L’AirCar è dotata di due ali e di un’elica. Da quanto comunica l’azienda, la AirCar può raggiungere i 2500 metri di altezza e toccare i 160 chilometri orari di velocità. Il primo volo è durato 35 minuti da Nitra a Bratislava. Ma potrebbe essere il primo di una lunga serie. E il primo di una grande svolta tecnologica quando, tra un anno, potrebbe essere sul mercato.
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