Gli anni ottanta, fiorenti per l’automobilismo, ci hanno regalato delle auto entrate nella legenda come questi bolidi indimenticabili in Europa e nel mondo.
Gli anni ottanta ci hanno regalato alcune automobili che al giorno d’oggi sono rare, ricercate ed apprezzate da molti appassionati.
Sicuramente, tutti gli appassionati di automobilismo avranno già riconosciuto la bellissima Lamborghini Countach in copertina, la vettura che più rappresenta la casa di Ferruccio nella cultura pop.
Questo bolide presentato nel 1971 e rimasto in produzione fino al 1990 raggiunse forse il suo momento più alto con la versione LP400S del 1978.
Il nome dell’auto deriva da un’esclamazione di sorpresa dialettale pronunciata da un addetto ai lavori quando vide per la prima volta il prototipo, restandone rapito.
L’auto poteva raggiungere i 315 chilometri orari, una velocità incredibile per l’epoca grazie al motore da circa 400 cavalli.
E che dire della Ferrari 308? Questo bolide introdotto dal Cavallino nel 1975 e rimasto in produzione fino al 1985 introdusse molte novità come il telaio in vetroresina ed il sistema ad iniezione Bosch.
L’auto aveva un motore da 250 cavalli ed è famosa nella cultura pop per essere apparsa nella serie TV “Magnum PI”.
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Con l’intramontabile linea rimasta pressoché invariata nei decenni, la Porsche 911 è una delle auto più iconiche del marchio tedesco.
Nel 1980 destò particolare interesse quello che è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti al giorno d’oggi, la 911 Targa decappottabile.
Questa vettura capace di raggiungere i 240 chilometri orari differiva per pochi ma fondamentali dettagli stilistici dalla “sorella” venduta in serie.
L’automobile montava il solito motore montato successivamente sulla Carrera situato posteriormente, una scelta adottata anche dalle rivali della sportiva.
Per chiudere questo viaggio nell’Europa degli anni 80, andiamo in Francia per conoscere una delle auto più sottovalutate e particolari del periodo.
Parliamo della bellissima Alpine A310, prodotta dalla marca parte del gruppo Renault che ha conosciuto da poco un ritorno sul mercato.
Quest’auto prodotta in oltre 11.000 esemplari fino al 1984 era un po’ meno potente rispetto alle rivali, potendo vantare un motore da 125 cavalli ed una velocità massima di “solo” 215 chilometri orari.
Al livello stilistico però la Alpine A310 non aveva rivali: con un design unico che ricorda leggermente quello della leggendaria DeLorean DMC-12, questa vettura piacque moltissimo alla sua apparizione sul mercato.
L’auto venne anche impiegata in alcuni campionati di rally del periodo, riportando qualche successo nei Rally di Francia.
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