Il famosissimo cantante Elvis Presley una volta arrivò ad aggredire un’italiana! Ecco cosa successe e perché la star americana perse le staffe. 
Pochi artisti hanno lasciato un marchio indelebile nella storia come Elvis Presley: il cantante e showman statunitense nato nel 1935 e scomparso tragicamente nel 1977 ancora troppo giovane è semplicemente un’icona.
Con 61 album incisi venduti in oltre un miliardo di copie in giro per il mondo oltre ad una folta schiera di ammiratori ed imitatori che ancora lo celebrano come Re del rock, la fama di Elvis è semplicemente immortale.
Il cantante era molto ricco naturalmente e si dice che amasse molto le automobili di lusso o sportive.
Ma ci fu un’auto in particolare per cui Elvis Presley perse la testa, prima in senso positivo quando la acquisto innamorato del suo design e dalla sua potenza e successivamente negativo.
Il cantante – dice la legenda – arrivò a distruggere la vettura in questione quando gli giocò un brutto scherzo nel 1976.
La volta in cui Elvis sparò contro un’auto.
Elvis Presley acquistò nel 1971 una De Tomaso Pantera, una vettura prodotta da una sfortunata quanto iconica casa italiana che chiuse i battenti nel 2000, non prima di aver lanciato alcune vetture da sogno.
La Pantera fu una di queste: prodotta tra il 1971 ed il 1993 in oltre 7.000 esemplari, questa vettura era considerata una delle auto più belle e performanti dell’epoca in cui vide la luce.
Purtroppo, il suo propulsore V8 Ford da 330 cavalli capace di spingere i modelli più potenti a 290 chilometri orari era spesso vittima di guasti e surriscaldamenti.
Si dice che una mattina del 1976 il cantante, non riuscendo ad avviare la vettura preda dell’ennesimo guasto meccanico, perse le staffe e tirò fuori una pistola, sparando due colpi contro l’automobile.
Un proiettile mandò in frantumi il parabrezza ed un altro bucò una gomma della De Tomaso: l’episodio non è mai stato ufficialmente confermato dal cantante ma diversi testimoni dicono sia accaduto realmente.
Che il rapporto di Elvis con la sua De Tomaso Pantera non fosse idilliaco lo prova il fatto che quello stesso anno il cantante vendette l’auto, dopo averla fatta riparare. Del resto se la vettura era arrivata a farlo infuriare fino a quel punto, che scelta aveva lo showman se non separarsene?
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