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Tesla, arriva il software in abbonamento: i clienti vanno su tutte le furie

Tesla si avvicina verso la guida autonoma con un servizio molto particolare. Addirittura per averlo bisognerà abbonarsi.

Apertura Tesla tramite app (tesla.com)

Tesla continua la strada per raggiungere la guida autonoma, e lo fa in modo particolare, in pratica a modo suo. Infatti, la società di Elon Musk ha deciso di creare un servizio per il software di assistenza alla guida, ma in abbonamento.

I clienti per averlo, quindi, dovranno sborsare. La cifra in dollari è 199, e si parla di funzionalità di guida autonoma completa. In realtà, però, le cose sono ben lontane dall’autonomia totale. Infatti, secondo Tesla il guidatore dovrà comunque tenere sotto controllo tutto, con le mani sempre sul volante.

Inoltre, la casa americana ha abilitato questo servizio non per tutti. Innanzitutto al momento è disponibile solo negli USA, e solo per i veicoli idonei. Esso è scaricabile tramite app come semplice aggiornamento, e consentirà a Tesla di avere maggiori entrate.

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Tesla, filtro HEPA per tutti i modelli

Test inquinamento fatto a una Tesla Model X (tesla.com)

Tesla è stata al centro delle notizie delle ultime ore, come sempre, a causa del famoso filtro HEPA. Con questo termine si intende un sistema che va a filtrare in modo più efficace i fluidi. In pratica, esso blocca le particelle inquinanti, migliorando l’impatto sull’ambiente.

Ecco le polemiche sono nate dal fatto che Tesla ha inserito la sua Bioweapon Defense Mode sulla sua Model Y prodotta a Freemont. Allora, gli altri possessori di questo modello hanno acceso la diatriba sul fatto che sui loro veicoli non ci fosse.

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Difatti, la casa di Musk dopo qualche tentennamento ha iniziato a inserire su tutti i modelli, quelli Y compresi, il filtro HEPA. Ciò, inoltre, è molto facile da fare, e i pezzi sono anche facilmente sostituibili, visto che in Cina già accade normalmente.

Tesla, dunque, cerca sempre più di avvicinarsi alla guida autonoma. Tuttavia, se conosciamo i clienti della casa americana, sappiamo già che le proteste per l’abbonamento al servizio di guida autonoma sono dietro l’angolo, un po’ come fatto per il filtro HEPA.

Nazareno Bastone

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