Ci sono le macchine che rivoluzionano un’epoca e quelle iconiche che durano per sempre. E poi ce n’è una ancora più speciale, i dettagli 
Il mondo delle automobili è stato rappresentato negli anni da vetture davvero iconiche che hanno lasciato il segno in un modo o nell’altro. Basti pensare alla mitica 500, ma anche a Mini e Mustang.
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Questi come tanti altri veicoli che hanno veramente segnato generazioni su generazioni cambiando per sempre l’auto, almeno nel modo in cui era intesa nel loro periodo di produzione. Ce n’è un’altra che, a modo suo, ha cambiato le cose in meglio: La Lada Niva in Russia.
Lada Niva: tra l’Himalaya e la Parigi-Dakar, che storia
Lada Niva. Parliamo di un’automobile nata ben 40 anni fa e ancora in circolazione. La stessa auto in grado di arrivare sulle cime dell’Himalaya, di correre la Parigi-Dakar o, molto semplicemente, fare da “scudiera” a militari e civili.
Quest’auto, peraltro, ha venduto in tutta la sua storia ben 2,5 milioni di unità. Una vera e propria icona per la Russia, dato che questo inarrestabile Suv ha visto la fine dell’Urss arrivando ad oggi senza mai cambiare praticamente.
Venne presentata al XXV congresso del Pcus nel 1976 e fu prodotta in tutto il mondo a partire dall’anno successivo. Il merito di questa creatura è della Vaz, fabbrica che si trova nei pressi del fiume Volga.
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Parliamo di un complesso gigantesco nato grazie ad un accordo con la Fiat nel 1966 (anche se oggi appartiene a Renault). La costruzione fu merito dell’ingegnere Petr Prusov che progettò un modello davvero avanzato per quel periodo: lo chiamerà Vaz 2121.
Al di fuori dalla Russia, per tutti sarà ed è tutt’oggi Lada Niva. L’auto è una tre porte lunga meno di 4 metri ed è stata disegnata da Valerij Semuskin. Gli interni sono spaziosi quanto basta, l’abitacolo è semplice da gestire anche se, con gli allestimenti si poteva fare decisamente di meglio.
Struttura a scocca portante, l’impianto frenante dispone dei dischi anteriori (in un primo momento però era a quattro tamburi). La vettura è a trazione integrale permanente, il cambio ha 4 marce. 
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L’altezza da terra misura 22 centimetri, mentre non ci sono pendenze insuperabili per questo veicolo che è perfetto per chi ama l’off-road. E il motore? Forse vi stupirà, ma in quest’auto c’è anche un tocco, e che tocco, tutto italiano.
Il propulsore è infatti un Fiat ed è dotato di 80 Cv con la velocità massima che raggiunge i 130 km/h. Ad ogni modo, questa macchina non è mai cambiata davvero come dicevamo in precedenza.
E’ stata aggiornata con il passare degli anni senza però che questi ne alterassero le simboliche caratteristiche. Anche nel restyling i suoi “genitori” non si sono sprecati. Va comunque detto che sono state aggiunte alcune versioni a cinque porte, ma anche cabriolet e pickup.