Recuperare la propria autovettura dopo ore sotto il sole può essere un’esperienza molto spiacevole. Scopriamo qualche “trucco”
Il mese di giugno ha già riservato agli italiani temperature altissime e un caldo insopportabile. E anche il mese di luglio non promette alcuna tregua dal calore. Recuperare la propria autovettura dopo ore, quindi, può essere un’esperienza molto spiacevole. Che, in qualche caso, può anche essere pericoloso per la salute. Inoltre, la duratura esposizione al sole rischia anche di danneggiare la carrozzeria della nostra auto. Scopriamo insieme qualche “trucco” per evitare che il nostro abitacolo somigli a un forno acceso alla massima potenza.
Sono poche le auto che, oggi, consentono l’accensione a distanza del climatizzatore. Qualora questa funzione dovesse essere implementata a pieno regime dalle case automobilistiche (e, magari, diventare di serie) avremmo risolto ogni problema. Ma per ora bisogna fare di necessità virtù.
Il primo consiglio, ovvio, banale, quasi stupido, è quello di cercare di non parcheggiare l’auto in luoghi dove sarà esposta alla luce del sole per troppe ore. Il suggerimento, quindi, è quello di ricercare un parcheggio al coperto. Oppure calcolare dove, magari da una certa ora, la nostra autovettura potrà essere preservata dai raggi del sole.
Il secondo consiglio, altrettanto ovvio, è quello di non entrare subito all’interno del proprio abitacolo, se l’auto è rimasta per tanto tempo esposta al sole. Lo sbalzo di temperatura può essere molto pericoloso per il nostro corpo. Il suggerimento è quello di areare l’abitacolo abbassando i finestrini e, magari, avviando l’aria condizionata. E poi salire e mettersi in cammino.
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Ma ci sono altri metodi meno banali per preservare l’auto dai raggi del sole, dal calore e, quindi, poter avere un rientro più piacevole. Si tratta, per lo più, di accessori. Niente di miracoloso, ma che comunque può aiutare.
Il primo, molto utilizzato, è il parasole per automobili. Una soluzione molto adottata ormai da decenni. Facile da posizionare appoggiato al parabrezza, preserva soprattutto il volante che, specialmente se in pelle, può raggiungere temperature elevatissime e scottarci al momento del tocco. Soluzione simile sono le tendine per i finestrini posteriori. Il calore, infatti, non investe solo la parte anteriore. E possono essere molto utili, soprattutto per i bimbi a bordo, che di solito vengono fatti sedere dietro.
Un altro accessorio utile è il telo copriauto, che, ovviamente, fascia l’intera autovettura. Un po’ poco pratico, comunque, soprattutto per chi si sposta per lavoro e, quindi, ha spesso i tempi contingentati. Ma può aiutare molto, non solo per il calore, ma anche per preservare la carrozzeria, che potrebbe subire un decadimento, soprattutto cromatico, a causa del sole.
Infine, qualche consiglio preventivo. Lavare spesso l’auto (almeno una volta al mese) può essere molto utile per preservarla dai danni dei raggi solari. Dopo il lavaggio, è consigliabile spargere una cera protettiva per la carrozzeria. Anche questo accorgimento non salverà dal caldo, ma almeno impedirà alla vernice della nostra vettura di corrodersi.
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