Andiamo a ripercorrere la storia della mitica Ferrari F40, un’auto sportiva che ha avuto anche una versione piuttosto speciale.
The #F40 Valeo was built for Gianni Agnelli & features a semi-automatic gearbox with an electronic clutch pedal. The interior was in black and not the standard red.#FerrariFriday 🔥#SpeedDemon250 😈 pic.twitter.com/btvRI0NEOv
— The Speed Demon 👊 (@SpeedDemon250) August 17, 2018
La storia della Ferrari è fatta di automobili mitiche, e oggi andiamo a ripercorrere quella della F40. Nata nel 1987, questa vettura ebbe un successo popolarissimo, tanto da arrivare a più di 1000 esemplari costruiti, andando avanti fin a fine anni 90 con la produzione.
Addirittura, la F40 ebbe pure una versione molto speciale, voluta direttamente da Gianni Agnelli, tra gli altri proprietario del marchio. Questi, a causa di un vecchio incidente faticava a usare la frizione, e per questo si fece costruire una vettura con cambio automatico; inoltre era anche cabrio.
La Ferrari dell’Avvocato venne denominata F40 Valeo, in quanto fu proprio la casa francese a creare la trasmissione automatica con frizione elettronica. Di essa da anni non si hanno più notizie, l’ultima ad un’asta del 2008, quando fu venduta per circa 35o mila euro.
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Ferrari F40, caratteristiche
Ora andiamo a vedere più da vicino questa splendida macchina, che come detto rilanciò ulteriormente le vendite dell’azienda. Partendo dal motore della Ferrari F40, esso è un V8 sovralimentato con due turbocompressori, e potenza scaricata a terra di ben 478 cavalli, veramente tanti per la fine degli anni 80.
A livello di design, la sportiva di Maranello è bellissima ancora oggi, a anni di distanza dalla sua concezione. Infatti, essa ha l’aspetto di una berlinetta, ma trasmette anche emozioni da gara, di cui del resto è impregnata la storia del cavallino.
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Riguardo gli interni della Ferrari F40, vige l’essenzialità. Difatti, a parte il climatizzatore gli altri optional non ci sono, inoltre la vettura scarseggia di ADAS. Relativamente, poi, a quella fatta per Agnelli, ecco che spunta la testa del cambio in alluminio, mentre il colore internamente è nero anziché rosso.
La storia della Ferrari F40, dunque, è molto affascinante e si arricchisce anche dell’intreccio con quella di Gianni Agnelli. La F40 Valeo è certamente una macchina di Maranello sui generis per i tempi, e per questo forse è anche più bella.