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Ristori sull’assicurazione auto: ecco come ottenerli e quanto vi spetta

In tanti si appellano all’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. Automobilisti ancora danneggiati.

Solo briciole per gli automobilisti (Getty Images)

Briciole. Le compagnie assicurative assai poco benevole con gli automobilisti per quanto concerne i rimborsi RC Auto. Il lockdown iniziato in Italia nel marzo 2020 a causa della pandemia da Coronavirus, infatti, ha portato a diversi risparmi. Che le compagnie avrebbero dovuto poi valorizzare nei confronti dei propri assicurati. Ma così non è stato.

Rimborsi: meno della metà di quanto risparmiato

Automobilisti ancora danneggiati (Getty Images)

Con il periodo di chiusure forzate (e, quindi, limitazioni di spostamento) a partire dal 9 marzo 2020, il risparmio è stato calcolato in 2,3 miliardi. Una cifra dovuta a minori oneri per sinistri. Ebbene, i ristori programmati dalle compagnie assicurative ammontano solo a 811 milioni. Molto meno della metà di quanto risparmiato.

Di questa somma, 348 milioni sono già stati erogati alla fine del 2020. Le formule previste sono diverse, dagli sconti al rinnovo alle estensioni di copertura. Nel settore danni i profitti sono cresciuti del 45%.

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Ristori: come ottenerli

Qualche consiglio per avere i ristori (Getty Images)

Tutto grazie al lockdown. Ma per gli automobilisti ritorneranno solo briciole.  In particolare nel ramo auto, i premi sono diminuiti del 5,5%, ma gli oneri relativi ai sinistri sono calati quasi del 20 per cento. I ristori, insomma, saranno pochissimi. Circa 70 euro per ogni consumatore. Ma, comunque, bisognerà attivarsi per riottenere i premi versati e non goduti a causa della quarantena forzata.

In tanti si appellano all’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, un’autorità amministrativa indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano, per garantirne la stabilità e tutelare il consumatore.

E’ bene comunque non farsi illusioni. Difficilmente si potrà godere di un vero e proprio rimborso. Il consiglio è quindi quello di rappresentare al proprio intermediario che si vuole esercitare il proprio diritto, nelle forme previste. Per esempio, uno sconto sul nuovo premio da pagare. Ma il successo non è affatto assicurato. E, allora, non resterebbe che cambiare compagnia. Facendo attenzione a scegliere quella giusta…

Claudio Rossi

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