Una carriera ultratrentennale che l’ha portato alla notorietà mondiale. Non poteva che avere un’auto da par suo.
Uno dei cantanti italiani più noti al mondo, non poteva non avere un’auto da par suo. Eros Ramazzotti sceglie bene e in grande.
Conosciutissimo in Italia, ovviamente. Ma è difficile immaginare quanto grande sia il successo di Eros Ramazzotti nel mondo. Insieme a Laura Pausini, infatti, è probabilmente l’artista italiano che riscuote maggiori consensi a livello internazionale. Famosa la sua storia d’amore con Michelle Hunziker, da cui si separerà nel 2009, dopo molti anni di matrimonio.
Oggi 57enne, la sua carriera è ormai ultratrentennale. Dal 1984 ha venduto circa 64 milioni di dischi, duettando con star indiscusse della musica: da Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli, passando per Tina Turne, Ricky Martin, Anastasia e Joe Cocker.
Nel 1986 vince anche il Festival di Sanremo con “Adesso tu”. Ma è solo uno dei suoi grandissimi successi. Da “Stella gemella” a “Cose della vita”, passando per “Se bastasse una canzone”. E poi, “Più bella cosa”, “Un’emozione per sempre” e molti altri. In diversi casi interpretati anche in duetti che resteranno nella storia della musica.
Con un curriculum del genere, Eros Ramazzotti non poteva non avere una supercar. La Audi RS6 accede, con pieno diritto, nella élite delle auto mondiali. La RS6 è un’autovettura prodotta dalla casa automobilistica tedesca Audi. È la versione più sportiva della A6 ed attualmente è giunta alla sua quarta generazione. Ha un prezzo base di oltre 130mila euro.
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Lo stile muscoloso delle prestazioni si riflette negli esterni di Audi RS6: la calandra colpisce per l’inedito powerdome, per le ampie prese d’aria laterali anteriori con forma triangolare e per la griglia Singleframe con finitura in nero lucido, resa ancora più sofisticata dall’assenza della cornice. I proiettori LED Audi Matrix con tecnologia laser caratterizzano il primo piano grazie a spettacolari coreografie illuminotecniche “coming home/leaving home” degli indicatori di direzione anteriori e posteriori.
I montanti posteriori quasi si poggiano sui blister laterali quattro dalle dimensioni generose e il look generale della fiancata è dominato da un inserto in look alluminio, su richiesta nero lucido. Nel retro spiccano lo spoiler sul tetto e i terminali di scarico ovali, che garantiscono un’esperienza acustica ancora più adrenalinica, soprattutto se si sceglie l’impianto di scarico sportivo RS con terminali neri.
La prima generazione venne venduta dal 2002 al 2004. La seconda dal 2008. La terza, invece arrivò nel 2013. La quarta generazione della RS6 viene lanciata sul mercato alla fine del 2019 ed è la prima RS6 dotata di tecnologia microibrida: il suo motore, un V8 biturbo da 4 litri può sprigionare una potenza massima di ben 600 CV. Monta anche un generatore per il recupero dell’energia in frenata, che alimenta una batteria dedicata.
La velocità massima è di 250 km/h autolimitati, ma mediante l’acquisto di appositi pacchetti è possibile elevare questo limite a 280 o persino a 305 km/h.
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