Il contadino senza patente e la Ferrari: una favola NON a lieto fine | La storia

Acquistare una Ferrari è sempre unico e rimane nella memoria di chi ha l’opportunità di farlo. La storia di oggi lo testimonia ampiamente.

Ferrari F430 contadino F1
Ferrari F430 (Getty Images)

E’ difficile credere nelle favole, soprattutto in un mondo e in un’epoca sempre più cinica e razionale. Per una persona normale, ad esempio, è spesso utopistico.

Potrebbe interessarti>>> Avete mai visto una Fiat Punto che costa come una Ferrari? Eccola

Ma in alcuni casi è possibile veramente scoprire storie che stupiscono e, in certi casi, emozionano pure. Come, ad esempio, quella di Andrea Vettori che qualche anno fa acquistò una bellissima Ferrari F430 realizzando così uno dei suoi sogni più grandi… Pur non potendola guidare!

La Ferrari F40 del signor Vettori che non può guidare: la storia

Quella del signor Vettori è una storia bellissima ma non di certo una novità. Su Quattromania ne avevamo discusso a fine 2020. Ritornando a noi, comunque, parliamo di un uomo dal tenore di vita modesto.

Di sicuro non eccezionale. A livello economico si è sempre aggrappato ai 300 euro che ricavava grazie alla pensione di invalidità, mentre per mangiare si occupava del suo orto.

Quest’ultimo lo faceva sentire un vero e proprio contadino come lui stesso ha sempre amato definirsi (anche se in passato faceva il falegname).

All’improvviso, però, arriva la svolta. Vettori si ritrova ricco, davvero ricco grazie ad un’importante eredità che uno zio defunto, a cui era evidentemente molto legato, gli lascia.

Potrebbe interessarti>>> Giancarlo Fisichella: il nuovo record con la Ferrari giocattolo a oltre 200 km/h

E così Andrea per prima cosa decide di realizzare il suo più grande sogno, comprare una Ferrari. Ma non una Ferrari qualunque, bensì una F40.

Un solo problema: il signore in questione, di Grosseto, non ha la patente. Una grossa questione per chi fa suo un veicolo del genere. Peggio, però, è l’atteggiamento di chi gliel’ha venduta.

Ferrari F430 contadino F1
Ferrari 430 e il signor Vettori (Corriere.it)

Parliamo della concessionaria Sa.mo.car di Prato che, vedendo comportamento e aspetto del signor Vettori, ha ben pensato di deriderlo invece che trattarlo come un cliente normalissimo.

Ma si sa, l’abito non fa il monaco e un bonifico non fa l’uomo. Appena effettuato l’acquisto, infatti, l’atteggiamento dei venditori è cambiato (ma va?). Gli stessi si sono scusati e lui li ha ripagati recensendoli in maniera a dir poco positiva.

Potrebbe interessarti>>> La Ferrari peggiore di sempre: il giudizio di uno che se ne intende

Ad ogni modo, per circa tre anni l’ex falegname ha trattato la sua fiammante Rossa come una vera e propria opera d’arte. Addirittura gli ha costruito un garage “tutto suo”, il che ci fa capire quanta passione risieda in quest’uomo.

A dicembre 2019, però, dopo 3 anni, è tutto finito. L’uomo ha dovuto rivenderla. Troppi costi – 6 milioni di euro all’anno solo per bollo ed assicurazione – e il dovere di spendere i suoi soldi per la manutenzione degli immobili ricevuti in eredità lo hanno “costretto” a fare questo sacrificio.

Una scelta dolorosa ma necessaria: l’importante è aver potuto sognare ad occhi aperti, anzi apertissimi. E onestamente, Ferrari o non Ferrari, cosa più bella e semplice non esiste.

Ferrari F430: disegnata da Pininfarina, caratteristiche e prezzo

Ferrari F430 contadino F1
Ferrari F430 (Getty Images)

La Ferrari F430, posseduta anche dal signor Vettori, è sicuramente una vettura simbolica non solo per il Cavallino Rampante ma proprio per tutto il panorama automobilistico italiano.

Prodotta dal 2004 al 2009, della sua struttura si è occupato attivamente lo storico designer Pininfarina. Prima di essere sostituita dalla 458 Italia, ha preso il posto della 360 Modena.

Presentata al Motor Show di Parigi del 2004, segna l’inizio di una uova generazione di modelli della casa di Maranello, quella con il motore V8. Sono tante le innovazioni inserite in questa vettura, grazie principalmente all’esperienza in F1.

Potrebbe interessarti>>> Riceve una multa per eccesso di velocità: ma ha una Dacia e non una Ferrari

E’ stata la prima auto al mondo a montare l’E-Diff, un differenziale elettronico, ma anche il “manettino” che permette di controllare qualsiasi tipo di dinamica del veicolo. Un vero e proprio punto di svolta come dicevamo quindi.

Oltre a queste aggiunte, non si può fare a meno di non notare l’abbandono della distribuzione a cinghia per inserire quella a catena e il traction control: l’obiettivo non era più attirare esclusivamente i ricchissimi collezionisti, ma anche quello di realizzare auto utilizzabili tutti i giorni.

Il motore, comunque, è in grado di erogare ben 450 Cv di potenza e di toccare i 315 km/h di velocità massima. Va da 0 a 100 km/h in 4 secondi.

Il suo prezzo oggi varia dai 95.000 ai 105.000 euro e, come ogni opera d’arte a quattro ruote, è destinata soltanto ad aumentare con il tempo che passa.

Gestione cookie