Tanti auguri a Max Biaggi che compie 50 anni, una vita corsa all’insegna del motomondiale e della superbike.
Max Biaggi ha compiuto 50 anni, e non possiamo non fargli tanti auguri. Il centauro romano ha spento le candeline ovviamente nella sua Roma, a termine di quella che sicuramente sarà stata una bellissima festa con il Colosseo sullo sfondo.
È chiaro che non possiamo non ricalcare la carriera di Biaggi, che ha vissuto gran parte della sua vita in pista, tra motomondiale e superbike, vincendo gare e titoli mondiali. Ciò a partire sin dal 1991, quando con Aprilia conquistò il Campionato Europeo di Velocità.
In seguito, inizia la scalata che lo porta a essere uno dei migliori piloti della classe 250 del motomondiale, in cui vinse dal 1994 al 1997 il titolo mondiale. Poi, il passaggio nella classe regina, la 500 che oggi è la MotoGP, in cui già al primo anno si gioco il titolo fino alla fine con Honda, perdendolo contro Doohan a causa di una bandiera nera comminatagli per non aver rispettato una penalità di stop and go.
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Biaggi nel 199 dopo Honda decide di passare alla Yamaha, che non vince il titolo dal 1993, ma l’esperienza è molto infelice. Difatti, al primo anno vince una sola volta, mentre il secondo nelle prime 5 gare subisce 4 ritiri, ma vince comunque 2 GP. Tuttavia, è ormai arrivato il momento di Valentino Rossi.
Tra i due italiani nasce una rivalità alimentata molto anche dalla stampa, oltre che dalla pista. Sin dal primo GP sono scintille, con la gomitata di Biaggi e il dito medio di Rossi, ma è quest’ultimo che vince il titolo alla fine. Stessa cosa l’anno dopo, il che fa pensare al centauro romano di dover cambiare aria.
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Inoltre, lo stesso fa Rossi, che lascia Honda per Yamaha cosicché i due si scambiano le moto. Ma se prima la moto di Iwata era poco efficiente, con il dottore dal 2004 diventa la migliore di tutte. Tuttavia, proprio in questo anno inizia la parabola discendente di Biaggi in MotoGP.
Nel 2007, dopo un anno sabbatico torna in pista con la Superbike, alla guida di Suzuki. Però, è con Aprilia che torna finalmente a vincere i mondiali, due per la precisione, uno nel 2010 e l’altro nel 2012, coronando una splendida carriera.
Biaggi, dunque, ha rappresentato una bella parte del motociclismo italiano e mondiale negli ultimi 30 anni. Gli facciamo ancora tanti auguri per i suoi 50 anni e non vediamo l’ora di rivederlo in pista alla guida di quella Aprilia su cui tanto bene è stato nella sua carriera.
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