Le auto fanno da decenni la storia di tanti personaggi pubblici. Questa volta però c’è lo zampino attivo degli orologi. Il motivo sorprende. 
Se il mondo dell’automobile è in continua espansione, non pensate che quello degli orologi sia da meno. Questi oggetti, che ci hanno accompagnato in passato e continuano a farlo attualmente, magari strinti attorno al nostro polso, hanno prezzi veramente da capogiro.
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Se poi vengono indossati dalle stelle di Hollywood, il prezzo si alza ulteriormente. E infatti sono stati raggiunti circa 23 milioni di euro alla recente asta di orologi chiamata Racing Pulse. E’ stata organizzata da Phillips in Association with Bacs & Russo il 12 dicembre scorso a New York.
Al suo interno presenti 136 lotti, di questi assegnati tutti tranne uno. Ognuno validissimo, considerando non solo la marca dell’oggetto ma anche la loro storia certamente ricca di emozioni. Basti pensare al Rolex di Paul Newman.
Newman, Stallone e McQueen: insieme “valgono” oltre 7 milioni di dollari
Torniamo a Paul Newman e al suo orologio. Si tratta di un Cosmograph Daytona Ref.6263 battuto alla modica cifra di 4,5 milioni. Risale al 1980. Era stato regalato all’attore dalla moglie Joanne Woodward.
Un oggetto personale e veramente unico finito nelle mani della figlia che, però, ha deciso di venderlo per donarne l’intero ricavato in beneficenza.
Giornata speciale, comunque, anche in memoria di un Richard Mille di Sylvester Stallone, conosciuto dai più per aver interpretato a lungo personaggi di pellicole di successo quali Rocky e Rambo.
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Ad ogni modo, questo oggetto è stato acquistato per 823.000 euro e a condurre quest’asta ci ha pensato Aurel bacs – Senior Consultant di Phillips – che considera il mercato degli orologi forte come mai prima d’ora.
Infine, ci ha tenuto a ringraziare la sua azienda di appartenenza che, nonostante le difficoltà economiche dovute al Covid, a detta sua ha fatturato 133 milioni di dollari. Arriviamo, infine, a “Le Mans 1970”, film che vede protagonista il mitico Steve McQueen.
Grazie a questo prodotto cinematografico, un orologio molto speciale, il Monaco di Heuer (orologio appartenente proprio al noto attore), venne indossato proprio all’interno della pellicola uscita nelle sale migliori al mondo nel 1971.
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Amante delle corse, al termine delle riprese il buon Steve lo regalò ad Haig Alltounian, che lo ha messo all’asta proprio in questa occasione riuscendo a venderlo per 1,8 milioni e facendolo diventare l’orologio Heuer più caro di sempre.
Ciò è stato possibile, molto probabilmente, grazie anche alla dedica sul retro fatta dallo stesso Steve McQueen (“To Haig Le Mans 1970”). Certo è che per entrare nella storia basta veramente poco, come avrete intuito: ovvero essere l’orologio di un divo/ una diva di Hollywood. Facile, no?