Ecco una carrellata di regole da seguire per evitare di essere multati in caso di controllo quando si guida.
Forse è ancora presto per parlare di normalità. Ma dal 21 giugno, finalmente, quasi tutta Italia è zona bianca. Unica eccezione, la Valle d’Aosta. Ma cosa cambia effettivamente per gli automobilisti?
La zona bianca
Mesi di zone gialle, arancioni e rosse. Lockdown più o meno palesi. Regole, divieti e coprifuoco. L’Italia prova a ritornare a una situazione di maggiore tranquillità. Anche se, probabilmente, dopo il Covid nulla sarà come prima. Dal 21 giugno, comunque, quasi tutta la nazione è diventata zona bianca. Il grado più basso di sicurezza.
D’altra parte, il numero dei contagi da Coronavirus è in continua diminuzione. Merito di una campagna vaccinale, che, finalmente, ha ingranato marce importanti. Anche gli altri parametri che spesso hanno fatto acuire le misure restrittive sono in grande miglioramento. Su tutte, la pressione all’interno delle terapie intensive.
Si prova, quindi, a vivere un’estate serena. Magari ritornando effettivamente a vivere. Unica eccezione, per adesso, la Valle d’Aosta, che presenta ancora qualche criticità e che quindi non ha avuto il via libera dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Ministero della Salute.
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Cosa cambia per gli automobilisti
La novità di maggior rilievo nel passaggio a zona bianca è l’abolizione del coprifuoco. Per mesi alle 22, poi spostato alle 24. Adesso, invece, via libera. Anche per tutta la notte. Pur mantenendo le regole sul distanziamento sociale.
Quali sono, effettivamente, i cambiamenti per gli automobilisti con il passaggio a zona bianca? Nessuno. Anche in zona bianca, le limitazioni riguardanti la presenza di persone non conviventi a bordo della stessa autovettura restano. La macchina, per le sue dimensioni, è considerato uno dei luoghi chiusi con il più alto rischio di contagio.
Quindi, anche se in estate i finestrini abbassati possono ridurre il rischio contagio, bisogna ricordare bene le regole. Anche perché, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, possono scattare le multe che abbiamo imparato a conoscere da molti mesi, purtroppo.
In una macchina da 5 posti il numero massimo di persone non conviventi a bordo è 3. Oltre al guidatore, due passeggeri, seduti sui sedili posteriori e ben distanziati. Altri due passeggeri, invece, sono consentiti sui Suv o sui Mini Van. Ovviamente, in tutti i casi, va indossata la mascherina. Unica eccezione, qualora all’interno dell’autovettura sia presente un plexiglass che separi guidatore dai passeggeri. Ma a parte i taxi, si tratta di un’ipotesi quasi impossibile.