Non è stata accolta benissimo per il proprio look. E c’è anche un altro fattore che lascia perplessi sulla scelta.
Si tratta di un primo test di mercato. Poi, se dovesse andare bene, si potrà proseguire. Tesla entra in polizia. Alcuni veicoli della casa automobilistica statunitense saranno destinati alle forze dell’ordine nel Regno Unito.
Il modello
Sarà la Tesla Model 3 a trasportare gli agenti della polizia nel Regno Unito. Non una novità, peraltro. Negli Stati Uniti, già da tempo la casa automobilistica di Elon Musk fornisce le forze dell’ordine. Proprio con la Model 3, la discussa auto elettrica del marchio.
Negli ultimi mesi, infatti, l’auto ha dato da parlare. Soprattutto per i problemi relativi al malfunzionamento del pilota automatico. Un sistema che fa discutere, anche perché la casa automobilistica ha consentito ad alcuni clienti di utilizzare il Full Self Driving. Il sistema di guida totalmente autonomo che, ovviamente, non è il massimo della sicurezza.
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Look discutibile
Fa discutere la scelta di dotare le forze dell’ordine con un’auto elettrica. Insomma, il rischio è che l’auto elettrica possa scaricarsi nel bel mezzo di un intervento o di un inseguimento. La notizia farebbe il giro del mondo. Coprendo di ridicolo tutti.
Tuttavia, Model 3 Performance, vanta oltre 480 chilometri di autonomia. E, da catalogo, tocca una velocità massima di 260 chilometri orari. Passando, peraltro, da 0 a 100 chilometri in poco più di tre secondi. Tutte caratteristiche che la renderebbero adatta a supportare le forze dell’ordine. Che, come è noto, spesso fanno della velocità e della prontezza il proprio punto di forza.
Peraltro, non si tratta di un’eccezione. Oltre che negli Stati Uniti, Tesla fornisce le auto della polizia in altri Paesi. L’Australia, ma anche la Svizzera. E, in entrambi i casi, ha fatto discutere per il proprio look e per il proprio design.