La mitica Alfasud si prepara al ritorno: il render immaginato – Foto
Alfa Romeo si è sempre distinta per le sue vetture divenute famose in tutto il mondo. Tra queste non può mancarne una veramente speciale.
Non c’è bisogno di noi per dirlo. Alfa Romeo è, fin dalla sua nascita, una delle case costruttrici più apprezzate al mondo grazie alla sua capacità di sfornare veicoli a dir poco meravigliosi.
Tra questi c’è anche l’Alfa Romeo Alfasud. Questo veicolo, che ha fatto la storia dell’automotive, è rimasto nel cuore di tantissime persone. Fa parte di questa lista anche un designer, Radovan Varicak, che ne ha realizzato un render in chiave moderna mantenendo comunque la sua identità passata.
E in effetti le proporzioni della fiancata sono tali e quali a quelle originali. Il frontale aggressivo ed elegante, come molti altri dettagli che hanno reso questa macchina storica, fanno il resto.
Alfa Romeo Alfasud: storia, caratteristiche e… Problemi “aziendali”
L’alfasud è stata prodotta dal 1972 al 1984. La sua incredibile fama non è per niente ingigantita. E’, infatti, tutt’oggi è la vettura Alfa Romeo più venduta di sempre con oltre un milione di veicoli prodotti.
Basterebbe questo per far comprendere quanto quest’auto abbia realmente fatto la storia; noi decidiamo di aggiungere un altro dettaglio per niente irrilevante.
E’ anche l’automobile che ha dato vita al segmento C Premium, oggi guidato da Bmw, Audi e non solo. In più, è tuttora ricordata perché, considerando la sua generazione, era davvero un passo in avanti a tutti. Non si tratta di una macchina perfetta però.
La sua affidabilità lasciava decisamente a desiderare. Erano infatti frequenti le noie tecniche e i componenti disponibili scarseggiavano. A questo si aggiunsero anche vari scioperi e poca collaborazione da parte del personale che contribuirono a rendere la costruzione dell’auto a dir poco ‘anomala’. Ciò abbassò notevolmente la qualità del lavoro.
Tuttavia, parliamo di una macchina nel complesso ottima, soprattutto per il periodo in cui è stata costruita. Era pure veloce, 63 Cv, più di qualsiasi altro competitor. Il cambio era manuale e a 4 marce. Il picco massimo di velocità toccava i 153 km/h.
Adesso un designer l’ha riportata in vita rendendola il più moderna possibile. Difficilmente verrà prodotta sia adesso che in futuro. Ma sognare non costa niente, giusto?
Christian Camberini
Nato il 28 settembre a Cecina (Livorno), amo imparare, sperimentare e testarmi costantemente. Sono un sognatore. Mi piace scrivere di qualunque cosa, perché posso trasmettermi e trasmettere quello che mi piace fare. Per me non c’è testo che non si possa scrivere, perché come in ogni cosa, quando c’è volontà e passione, tutto si può fare e tutto è possibile.