La Germania è al centro delle ultime news riguardanti il settore dell’automotive, c’entra l’elettrico ma non solo.
La Germania vuole accelerare sull’automotive e le possibilità che questo settore può avere in questo decennio. Nelle ultime ore, infatti, ci sono state diverse news interessanti, che possono metterla in posizione di predominanza.
Partiamo dalla Baviera, stato nel sud-est del territorio tedesco con capitale Monaco, che potrebbe a breve vedere la costruzione di una fabbrica di Intel al suo interno. Questo, per sopperire alla mancanza dei chip, non solo in Germania, ma in tutta Europa.
Lo stabilimento nel Vecchio Continente è un vecchio pallino della società americana, e adesso potrebbe arrivare finalmente il via libera definitivo. Questo, all’interno della guerra commerciale Cina vs USA, potrebbe risolvere in parte i problemi di fornitura e consegne dei chip.
Potrebbe interessarti >>> Elon Musk sulla Germania: “Troppa burocrazia”, e la fabbrica prende fuoco
Germania, Porsche punta sull’elettrico
Dalla Germania non arrivano notizie solo inerenti alla Baviera. Infatti, anche Porsche che fa parte del gruppo Volkswagen, ha appena stretto un accordo importante. Si tratta di una partnership con Customcells, società attiva nel settore delle batterie elettriche.
L’obiettivo è stato già fissato dalla casa di macchine di lusso tedesca, ovvero quello di avere condensatori tali da essere sfruttati da ben 1000 automobili all’anno. Inoltre, questa strategia fa anche parte del piano a medio-lungo termine di VW.
Potrebbe interessarti >>> Apple, Android e comandi vocali: ecco il nuovo “cervello” Porsche
Infatti, il gruppo ha deciso di puntare totalmente sull’elettrico per questo decennio, arrivando alle prossime aperture di ben 6 impianti in tutta Europa, che dovranno garantire una produzione futura sufficiente a rispettare la domanda di macchine elettriche.
La Germania, dunque, è al centro di parecchie news legate al settore dell’automotive. Da una parte, la guerra commerciale tra Cina e USA che sta avendo ripercussioni anche in Europa, dall’altra la spinta sull’elettrico da parte di Volkswagen attraverso i vari marchi posseduti, per un futuro più green.