La tragica fine delle Supercar vendute nelle Filippine. Sarebbe colpa dell’ufficio delle Dogane ma il video è davvero imbarazzante.
Il Governo del paese asiatico, ha ripreso l’ufficio delle Dogane distruggere alcune Supercar a colpi di ruspa.
Potrebbe interessarti>>>Maxi-sequestro di motori elettrici “made in China” | I dettagli
La distruzione delle Supercar in diretta
La ruspa ingaggiata dall’ufficio delle Dogane ha distrutto più di 21 esemplari di auto in un solo giorno per un valore di oltre 1 milione di euro. La cosiddetta “esecuzione” delle auto ha avuto inizio nel 2018 in cui sono state distrutte una McLaren 620R, una Porsche 911 e una Bentley Flying Spur.
Questo procedimento è stato avviato dopo l’importazione illegale delle auto da altri paesi, purtroppo le auto non hanno avuto una vita longeva.
Le auto che hanno subito questa brutta fine
Potrebbe interessarti>>>Barbara D’Urso non resiste al fascino della supercar di Zangrillo
La McLaren 620R è la supercar dai colori sgargianti della casa inglese, prodotta nel 2020 in soli 350 esemplari, racchiude l’anima della pista grazie al fatto che è stata concepita dalla 570S GT4, vincitrice dei campionati più importanti del Motorsport. Da 0 a 100 in soli 2,9 secondi ed una potenza che si aggira sui 610 cavalli, tutto al prezzo di 306.000 euro.
La Porsche 911, auto dal nome più conosciuto e commentato della storia, è l’erede al trono delle sportive di lusso. Con il suo fantastico ed affidabilissimo motore Boxer (6 cilindri contrapposti) alloggiato nella parte posteriore dell’auto ovviamente a trazione posteriore, oggi acquistabile alla modica cifra di 65.000 euro.
La Bentley Flying Spur, l’auto più lussuosa della gamma è anche l’auto con il motore più grande e più particolare delle 3, infatti è dotato di motore W12 da 6 litri che fornisce all’auto 625 cavalli di puro comfort. Il motore W12, è caratterizzato dal doppio movimento dell’albero motore che a sua volta fa muovere bielle e pistoni su e giù per il cilindro.