Il fermo amministrativo è uno dei problemi più grandi per gli automobilisti. E se vi dicessimo che lo si può cancellare gratuitamente?
Il fermo amministrativo è uno dei problemi più grandi che affliggono chiunque abbia un mezzo e abbia omesso un pagamento nei confronti dello Stato. Nel qual caso, il mancato risarcimento di un debito, che porta automaticamente allo stop della macchina.
Ecco ci sono delle novità importanti su di esso, che sono legate inevitabilmente alla sospensione delle cartelle esattoriali fino al 30 giugno 2021. Difatti, il fermo amministrativo viene particolarmente interessato da questa nuova situazione di legge.
Certamente, prima di addentrarci nella soluzione del problema, bisogna chiarificare che il provvedimento non può più essere varato dagli enti preposti, come l’Agenza delle Entrate-Riscossione. Ciò almeno fino al 30 giugno prossimo.
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Fermo amministrativo: ecco come non spendere un soldo
Il fermo amministrativo quindi non può più essere varato, e inoltre adesso può essere cancellato gratuitamente. Prima bisognava pagare 32 euro per l’imposta di bollo, ora invece se fatto tramite il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) non costa niente.
Infatti, sia se ci si presenta di persona che in via telematica, la cancellazione del provvedimento è gratuita. Tuttavia, c’è una condizione: la cancellazione del fermo deve essere fatta dallo stesso ente che ha richiesto il provvedimento.
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Inoltre, si può richiedere l’abolizione del fermo amministrativo anche alle sezioni dell’ACI o alle Agenzie di Servizi e Pratiche Auto. Indipendentemente dalla scelta fatta, bisognerà portare alcuni documenti: il provvedimento di revoca rilasciato dall’ente precedentemente citato, ovviamente dopo aver già saldato il debito; il Certificato di Proprietà fisico o digitale oppure anche il Foglio Complementare.
Insomma, per una volta ci sono buone nuove dalla burocrazia italiana. Il “fermo” al fermo amministrativo fino al 30 giugno, e la sua cancellazione gratuita, sono atti che fanno parte di un inizio di politica un po’ più attenta ai problemi dei cittadini.