L’energia arriva tramite tre moduli di batterie agli ioni di litio. Per un autonomia di circa 200 chilometri
Si chiama eActros. E’ il nuovo camion elettrico targato Mercedes. Sarà presentato ufficialmente il prossimo 30 giugno. E verrà nello stabilimento di Wörth am Rhein nel corso della seconda metà del 2021. La maggior parte delle caratteristiche verrà svelata nel corso della presentazione. Ma qualcosa già la sappiamo.
In varie parti del mondo, si sta cercando di implementare il servizio di trasporto a corto raggio nelle città. Con la volontà di affidarlo a veicoli pesanti a zero emissioni locali straordinariamente silenziosi. Il Mercedes eActros si muove proprio in questa direzione. Ora, con il Mercedes-Benz eActros, la trazione elettrica debutta nel trasporto a corto raggio pesante fino a 26 tonnellate.
Fino a poco tempo fa l’impiego di sistemi di trazione completamente elettrici a bordo di truck sembrava impensabile, soprattutto a fronte del binomio costi batterie elevati e autonomia ridotta. Ora, però, queste tecnologie vantano un grado di maturità decisamente superiore. Sono soprattutto le celle delle batterie ad aver conosciuto il maggiore sviluppo.
Oggi temi quali miglioramento della qualità dell’aria, riduzione dei livelli di rumorosità e restrizioni d’accesso sono divenuti di straordinaria attualità nelle metropoli di ogni continente. L’urbanizzazione dilaga e bisogna pensare a qualcosa di diverso. Mercedes-Benz lo ha fatto.
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Daimler Trucks ha quindi progettato l’eActros provando a far combaciare diverse esigenze. L’azienda prevede che il costo delle batterie di un truck completamente elettrico sia destinato a ridursi di oltre il 50% dal 1997 al 2025. La previsione è il passaggio da 500 euro/kWh a 200 euro/kWh. A tale drastica riduzione si accompagneranno tuttavia prestazioni più che raddoppiate, passando da 80 Wh/kg a 200 Wh/kg.
La base del Mercedes-Benz eActros è un autocarro a tre assi con la Stella destinato alla distribuzione pesante. Ma Daimler Trucks l’ha ripensato totalmente, soprattutto per quanto concerne la trazione. Via la tradizionale catena cinematica ed ecco un asse posteriore ad azionamento elettrico, installato subito dietro ai mozzi delle ruote. L’energia arriva tramite tre moduli di batterie agli ioni di litio. Per un autonomia di circa 200 chilometri. Il percorso tipico delle consegne giornaliere del servizio di distribuzione.
Buone le risposte avute dai test invernali a bassissima temperatura, effettuati per verificare il comportamento del motore e soprattutto delle batterie Poiché la Commissione dell’UE consente di aumentare, al massimo di una tonnellata, il peso totale ammesso per i veicoli industriali con sistemi di propulsione alternativi, l’aumento di peso di 1,7 tonnellate del propulsore elettrico viene automaticamente compensato, in quanto il peso totale ammesso dell’eActros passa da 25 a 26 tonnellate. Il carico utile risulta quindi solo ridotto di 700 kg rispetto a un veicolo industriale equiparabile con motore a combustione interna.
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