Musk è furioso con la Germania per via dei ritardi sulla costruzione della gigafactory, che dovrebbe ergersi vicino Berlino.
Regolamenti, ordinamenti, incendi, ambientalisti, dimissioni, insomma Elon Musk è stufo. Il fondatore e proprietario di Tesla negli ultimi giorni si è scagliato contro la Germania, rea di rallentare troppo la costruzione della nuova gigafactory della sua compagnia.
Questa dovrebbe nascere vicino Berlino, nella periferia della capitale tedesca, ma gli ostacoli sono tanti e troppi. Secondo il miliardario americano la burocrazia che c’è in Germania è enorme e non va bene, deve essere snellita.
Questo continuo rinvio a regole e ordinamenti vari, non fa altro che disincentivare gli investimenti in Germania (dovrebbe vedere in Italia), e fa slittare anche la produzione. Secondo Musk questa sarebbe dovuta partire già in estate, mentre è probabile che adesso possa iniziare a fine 2021.
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Tesla, gli ambientalisti provocano incendi e non solo
German police probe ARSON ATTACK on Tesla factory site
The fire at Tesla’s so-called ‘gigafactory’ outside Berlin occurred on Wednesday and damaged several power cables, said police.
The far-left ‘Vulkangruppe’ (Volcano Group) claimed responsibility via an open letter. pic.twitter.com/o25A3zFjYt— S.P SANTHOSH KUMAR (@unit_of_bharath) May 27, 2021
Non c’è solo la burocrazia tedesca a rovinare i piani di Musk e Tesla, ma anche gli ambientalisti. Infatti, sarebbe il gruppo radicale Vulkangruppe ad aver appiccato gli incendi nel cantiere, ritardando ulteriormente i lavori di costruzione della gigafactory.
Dopo un processo in cui i giudici hanno emesso un verdetto a favore della società americana, in merito alla mancata protezione delle specie animali del luogo in cui sorgerà la fabbrica, gli ambientalisti non sono stati al loro posto e hanno attaccato.
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Non c’è correlazione certa, poi, ma è probabile che l’addio di Marcel Jost, capo dell’assemblea generale della gigafactory tedesca, sia legato all’incendio provocato dal gruppo radicale. Anche se è pure probabile che potremmo vedere presto Jost in altre aziende legate all’automotive, nel prossimo futuro.
Elon Musk, dunque, si è scagliato contro la Germania e quello che per lui è un assurdo sistema di regole, che non favorisce gli investimenti ma li allontana. I problemi in quel di Berlino non sembrano mancare per lui e Tesla, ma sappiamo che la sua caparbietà lo porterà a superare anche questo ostacolo.