La misura adottata dalla Giunta Regionale per ristorare dai mancati introiti e al calo di fatturato, dovuti alle limitazioni da pandemia.
Non sarà molto, ma può essere comunque una piccola boccata d’ossigeno. Soprattutto vista la difficile congiuntura economica vissuta dall’Italia a causa dell’emergenza Coronavirus. La Regione Lombardia ha deliberato il rimborso del bollo auto per gli agenti di commercio.
Sostegno alle imprese lombarde
E’ stato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico del Pirellone, Guido Guidesi, ad annunciare la misura a favore del settore. Pesantemente colpito dalle chiusure e, quindi, dal crollo degli introiti. La Giunta Regionale della Lombardia, presieduta da Attilio Fontana, ha approvato la delibera. Altro promotore dell’iniziativa è l’assessore al Bilancio, Davide Caparini. La Giunta Regionale ha pensato ed elaborato la misura di concerto con il Consiglio Regionale. Per una volta, nessuna divisione politica.
Gli agenti di commercio verranno così risarciti del bollo auto pagato lo scorso anno. Il più duro della pandemia. La Regione Lombardia offrirà quindi un contributo a fondo perduto agli intermediari. Per l’esatto valore dell’imposta sul bollo auto pagata nel 2020. Una delle più odiate dai contribuenti.
Il contributo a fondo perduto
I destinatari sono gli intermediari del commercio. Chi è in possesso di autovetture e di autoveicoli leggeri, di altri autoveicoli. Ma non solo. Beneficiari gli intermediari di parti ed accessori di autoveicoli, di motocicli e ciclomotori. Comprese parti ed accessori per motocicli e ciclomotori.
Il rimborso è quindi legato alla tassa di possesso del veicolo ed è riservato alle piccole aziende iscritte al Registro delle imprese. Con la clausola che siano però attive. Per tale provvedimento, la Regione Lombardia ha stanziato 7,5 milioni di euro. Un po’ di sollievo. Una boccata d’ossigeno per gli oltre 36mila agenti e rappresentanti di commercio presenti e attivi sul territorio lombardo.
L’obiettivo è ripianare, almeno in minima parte i mancati introiti e al calo di fatturato, dovuti alle limitazioni che la pandemia ha imposto. La Regione invita quindi a verificare i propri requisiti. E poi fare richiesta accedendo al sito www.bandi.regione.lombardia.it