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Il modo per non tirar fuori soldi quando si fa rifornimento

Pensate che bello, fare il pieno di carburante e non dover mettere mano al contante, non è un sogno e scopriamo com’è possibile.

Carta di credito Carburante (GettyImages)

La Carta Carburante è uno dei servizi più importanti e antichi relativi al rifornimento del proprio mezzo. Si tratta di una carta che serve a pagare la stazione di servizio, indipendentemente dal carburante usato, cioè benzina, elettrico, diesel…ecc.

Esse sono prepagate e offrono diversi vantaggi a chi ne usufruisce. Innanzitutto aumentano la velocità del pagamento, sono più sicure da usare, e ci si può anche detrarre l’IVA. Inoltre, la carta carburante può essere di tre tipi: universale, monomarca e multimarca.

La prima è detta Soldo Drive, e può essere usata in qualsivoglia distributore di carburante, ammesso che la carta prepagata stia all’interno del circuito Mastercard. La seconda, come si evince dal nome, è emessa da alcune tra le principali società del settore, e può essere usata solo nelle stazioni delle stesse. Infine, chi ha la multimarca, ha a disposizione più distributori rispetto alla monomarca, ma di meno rispetto a quella universale.

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Stazioni di servizio, il futuro non può attendere

Stazione di servizio di Agip a Roma (Getty Images)

Le stazioni di servizio si stanno evolvendo sempre di più negli ultimi anni, con colonnine di ricarica che spuntano come funghi, anche se la copertura è ancora lontana dalla percentuale ottimale. Tuttavia, molto si muove a livello mondiale, europeo e pure italiano.

Nel nostro paese da poco è stata installata la prima stazione di ricarica elettrica in autostrada, mentre Roma ha il primato tra le città italiane con più colonnine per i mezzi green. Il futuro è questo, però rimane un divario tra nord e sud del nostro paese, che si rispecchia anche in questo caso, visto che dopo la capitale seguono Milano e Torino.

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Inoltre, è in dubbio che i grandi marchi stiano spingendo sempre di più a veri e propri distributori dotati di ogni confort, a mo’ di hotel, per garantire la massima efficienza da tutti i punti di vista ai clienti. Questo è già il presente, mentre in Italia siamo ancora un po’ indietro.

La stazione di servizio, dunque, è cambiata molto negli ultimi tempi. Con l’arrivo dell’elettrico le colonnine si sono moltiplicate, mentre emergono sempre più nuovi modelli di distributori, che accolgono i clienti all’interno, per raddoppiarne il confort durante l’attesa della ricarica.

Nazareno Bastone

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